Il Bari vince e convince grazie ad una magia di D’Errico. Una partita di lotta, di cuore, gli uomini di Mignani sono sempre rimasti sul pezzo nonostante lo svantaggio iniziale e sono riusciti a conquistare tre punti fondamentali per la promozione, mai così tanto vicina e tangibile. I biancorossi cominciano subito col piglio giusto: al 5’ Antenucci va vicino al vantaggio, ma il suo tiro a botta sicura dopo la sponda di Terranova viene intercettato da Scognamillo a Nocchi battuto. Il Bari continua a far la partita e a proporre trame di gioco, il Catanzaro si rintana in difesa ed aspetta un episodio a suo favore, che arriva al 22’: corner dalla destra per i padroni di casa, Fazio, lasciato incredibilmente solo, batte a rete e fa esplodere il Ceravolo; 1-0. Il Bari subisce inizialmente il classico contraccolpo psicologico, ma al 31’ ha un’occasione clamorosa per agguantare il pareggio: D’Errico sprinta sulla sinistra, serve Antenucci in area il quale tiro viene ribattuto dal solito Scognamillo sulla linea, Cheddira ha tra i piedi il tap-in vincente ma manda incredibilmente al lato. Il Bari continua a produrre mole di gioco e dieci minuti più tardi viene premiato: Ricci sgasa sulla sinistra e viene atterrato da Bayeye; calcio di rigore ed esecuzione perfetta di capitan Antenucci, 1-1 meritato. La seconda frazione parte subito con un cambio forzato in casa Bari: fuori Belli per problemi fisici, al suo posto Mazzotta, dirottato sulla destra. Passano esattamente 30” dal fischio del signor Feliciani che il Bari rimonta il risultato: super giocata di D’Errico sul centro-sinistra, il 14 si accentra e fa partire una parabola perfetta col destro che si confeziona all’incrocio dei pali, Nocchi non può nulla. Il Catanzaro prova a reagire e va vicino al pari con Vandeputte al 50’, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato; gli ospiti invece sono impegnati in un altra sfida, quella con la sfortuna, dovendo sostituire sia Ricci che Galano (subentrato poco prima ad uno spento Botta) per guai fisici, al loro posto Di Cesare e Mallamo. Al 60’ ci riprova il Catanzaro, ancora con Vandeputte (il più pericoloso), ma stavolta trova Polverino a sbarrargli la strada, ottima risposta dell’estremo difensore biancorosso. I padroni di casa provano un assalto, ma il cambio modulo del Bari (dal 4-3-1-2 al 3-5-2) concede pochissimi spazi ai calabresi. Al 91’ l’ultima grande occasione per il Catanzaro: girata di Gatti ma Polverino è strepitoso e con un colpo di reni devia in corner; è l’intervento decisivo che chiude i giochi. Il Bari riesce nell’intento di vincere la partita più importante della stagione, allunga il distacco a 10 punti con 7 giornate ancora da disputare: il cammino è ancora lungo, guai a dormire sonni tranquilli, ma adesso davvero si comincia a vedere il traguardo, la bandiera a scacchi è pronta ad essere sventolata; sta ai biancorossi ora rendere questo finale una tranquilla discesa, senza trasformarla in una rincorsa impervia e altamente pericolosa.
A cura di Maurizio Ladisa