La figura di Peppino Impastato continua a incantare e motivare letterati artisti intellettuali e semplici cittadini. Giornalista, conduttore radiofonico, attivista politico siciliano si contraddistinse per la lotta alla legalità in un momento storico i cui proprio in quelle terre natie la mafia era storicamente radicata. Fu assassinato il 9 maggio 78 all’età di trent’anni a Cinisi. Il suo temperamento la sua appassionata vita da ribelle, continuano ancora oggi ad essere raccontati e ammirati in tutta Italia, grazie anche al grande lavoro di divulgazione operato dal fratello Giovanni che continua ad essere impegnato nella diffusione dei valori di legalità di cui si faceva portavoce il compianto fratello.
Una storia toccante quella di Peppino Impastato figlio di un padre mafioso che lotto’ contro le sue radici familiari con l’unica arma possibile , quella della cultura.
È proprio intorno alla eroica figura di Impastato che il 5 ottobre, presso la Prefettura di Taranto si è tenuta la V edizione del Concorso nazionale letterario “Artisti per Peppino Impastato” . Un concorso fermamente voluto dal giornalista musicista e autore Salvatore Lanno e ideato con la sinergia delle sue due creature , la “libreria d’asporto” e la ” Piccola Orchestra” prevedendo una giuria di esperti ovvero 7 componenti con Presidente di Giuria il noto giornalista e direttore tg Michele Cucuzza, giuria che insieme al Presidente del Concorso ha creato 4 sezioni con premiazione dei primi tre classificati ma anche diverse menzioni d’onore e premi speciali .
Sezione A dedicata a Rosa Balistreri per le poesie sezione B Andrea Camilleri per i libri editi , sezione C Leonardo Sciascia racconti editi inediti, sezione D Simone di Girolamo dedicata ad alunni ed Istituti scolastici.
I premiati sono tutti reperibili al seguente link
https://www.salvatorelanno.it/concorso-nazionale-letterario-artisti-per-peppino-impastato/
Una splendida edizione la V che si è svolta in un assolato pomeriggio tipicamente tarantino, nel silenzio ovattato della sala della Prefettura gremita il Concorso si è svolto in maniera ordinata e celere ma anche emozionata, sono state diverse le attestazioni di stima rivolte al Presidente del Concorso per averlo organizzato in modo preciso e puntuale ed estremamente coinvolgente.
Lo spessore culturale delle produzioni presentate è stato elevato nel nome di Peppino Impastato sono stati seminate ulteriore gocce di cultura parlando di legalità, lotta alla mafia in un’ era in cui queste tematiche sembrano ormai lontane anni luce.
Da Cinisi a Milano da Monza a Roma ecco il tour dei fedelissimi di Peppino Impastato giungere a Taranto con la luce della cultura .
Ci si chiede ora quale sarà la prossima città da “illuminare ” nel suo nome .
Viviana Miccolis