Il Castello Dentice di Frasso a San Vito dei Normanni ha recentemente ospitato la IV edizione del prestigioso Galà Art d’Or, un evento dedicato alle eccellenze artistiche imprenditoriali del Made in Italy. Questa serata straordinaria organizzata dalla Designer di gioielli e imprenditrice Marina Corazziari è stata un omaggio alla tradizione, alla creatività e alla maestria italiane, riunendo personalità di spicco e appassionati del bello.
Main Sponsor dell’evento è stato Escape Campus Bari, durante la serata un inno alla moda e creatività artistica è stato suggellato dalla preziosa collezione “I Gioielli del Mediterraneo” disegnata da Marina Corazziari, presentata insieme ai caleidoscopici caftani in seta della Stilista croata Sladana Krstic.
Nel magico parco del maniero esposti eleganti “tableaux vivantes” installazioni luminose denominate “Stars” progettate dall’ Arch. Guido Corazziari, collezione delle “Jewel Cakes and Bags” realizzata dalla designer italo francese Dominique Dellisanti e le prestigiose Ceramiche firmate da Giuseppe Fasano.
Il galà è stato impreziosito dalla preview di “Mediterranea Fashion Week” su concessione della Mad Mood Milano F.W. di Marianna Miceli
Uno dei momenti più attesi della serata è stato l’arrivo della madrina dell’evento, il Soprano ligure Angelica Cirillo. La sua presenza ha aggiunto un tocco di magia e solennità all’intera manifestazione. Con il sottofondo della sua voce straordinaria ha sceso la scalinata avvolta in una nuvola di carisma, Angelica ha incantato tutti i presenti, sottolineando l’importanza della cultura e dell’arte italiane ed in particolare della musica classica e del canto lirico. Vestita in un abito di scena rosso vermiglio , ha attraversato la scalinata del Castello con grazia, diventando immediatamente il fulcro dell’attenzione e dell’ammirazione generale.
Il Galà Art d’Or non si è limitato a celebrare l’arte e la musica, ma ha anche reso omaggio all’ingegno e alla tradizione automobilistica italiana. Una selezione di auto d’epoca è stata esposta nel giardino del castello, costellato di modelle che hanno suscitato l’ammirazione degli ospiti. Questi veicoli non sono solo un simbolo della storia dell’automobilismo, ma anche un tributo alla maestria artigianale e alla passione per il design che da sempre caratterizzano l’Italia.
Marina Corazziari ha anche dedicato uno spazio interviste coordinato da Viviana Miccolis mentre assistente di direzione è stata Tea Baldini Anastasio.
L’evento organizzato con accurata maestria dalla eclettica Marina Corazziari in collaborazione con i Principi Dentice di Frasso e lo staff dell’aps Art d’Or ha lasciato nei presenti un bellissimo ricordo che si è tradotto in una importante esperienza luxury vissuta.
La giornalista di moda #michelazio, intervistata durante l’evento, ha descritto la serata con parole che catturano perfettamente l’essenza del Galà: “La splendida atmosfera della serata ha riportato in auge i fasti dell’italianità più autentica.” Questa frase riassume l’incanto e l’eleganza che hanno pervaso l’intera manifestazione, rendendo omaggio alle radici culturali italiane e alla capacità di innovazione che continua a caratterizzare il paese.
La IV edizione del Galà Art d’Or è stata un successo straordinario, un evento che ha saputo celebrare le eccellenze del Made in Italy in tutte le loro forme. Dall’arte alla musica, dall’automobilismo alla moda, ogni aspetto della cultura italiana è stato valorizzato e messo in luce in una serata indimenticabile. Il Castello Dentice di Frasso, con la sua bellezza storica e la sua atmosfera suggestiva, si è rivelato il luogo perfetto per ospitare un evento di tale importanza. Gli ospiti, immersi in un contesto di rara eleganza, hanno vissuto un’esperienza unica, portando con sé ricordi preziosi di una serata dedicata all’eccellenza italiana.
Marina Corazziari ha definito questo evento un sogno finalmente realizzato con tanta dedizione ed impegno che ha regalato ai 180 ospiti emozioni indelebili.
Naturalmente è già in moto in questo momento la macchina organizzativa della V edizione.
A cura di Viviana Miccolis