Bari, 4 ottobre – L’atmosfera alla Fiera del Levante era carica di energia ed emozione lo scorso 4 ottobre, quando il celebre duo comico Toti e Tata ha festeggiato 30 anni di carriera con lo spettacolo “Il Cotto e il Crudo”. Una serata unica, all’insegna del divertimento, che ha regalato al pubblico un’esplosione di comicità genuina e tanta nostalgia per quei trent’anni di risate condivise. Per rendere l’evento ancora più speciale, è stato presente Giose Monno, che li ha intervistati per MediaTV, creando un momento di scambio sincero e commovente tra i comici e i loro fan.
Toti e Tata: 30 Anni di Comicità “Ben Cotta”
Trent’anni fa, Toti e Tata (al secolo Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo) iniziavano un’avventura che li avrebbe resi icone della comicità pugliese e non solo. Con i loro sketch surreali, battute al vetriolo e la capacità unica di raccontare la quotidianità attraverso il filtro del divertimento, il duo ha saputo conquistare il cuore di generazioni di fan.
“Il Cotto e il Crudo” rappresenta perfettamente Toti e Tata: un mix tra il sapore forte di storie ben cotte – quelle che tutti conoscono e amano – e l’imprevedibilità cruda delle improvvisazioni sul palco. L’esibizione ha unito pezzi classici, cavalli di battaglia che il pubblico non smette mai di amare. Un gioco di equilibrismi, come il titolo stesso suggerisce, tra momenti di satira affilata e gag che hanno riportato in vita il folklore della loro amata Puglia.
Un’Intervista Speciale con Giose Monno
L’incontro è stato reso ancora più memorabile dall’intervista condotta da Giose Monno per MediaTV. Monno, con il suo stile garbato e la sua profonda conoscenza del duo, è riuscito a far emergere i ricordi più intimi e i momenti di svolta della carriera di Toti e Tata. L’intervista è stata un vero e proprio viaggio nel tempo: da come i due si sono conosciuti e hanno capito di avere “la stessa pasta” comica, ai primi spettacoli in piccoli teatri, fino al successo televisivo e ai nuovi progetti.
“Non siamo mai stati solo attori o comici,” ha raccontato Emilio Solfrizzi con un sorriso. “Eravamo due ragazzi con tanta voglia di raccontare quello che vedevamo, ma soprattutto di far ridere chi ci circondava. Il segreto di questi trent’anni? Credo sia stato il non prenderci mai troppo sul serio.!” Antonio Stornaiolo ribadisce che il miglior comico e’ emilio solfrizzi, poi Monno ha “rincarato la dose” domandando cosa ne pensavano del percorso del Bari, la risposta semiseria del duo, tutta da ridere.
Fiera del Levante: Un Palco Pieno di Calore
E cosi’ anche uno dei comici del nuovo millennio ha potuto “rubare” la scena al duo, stiamo parlando di Daniele Condotta.
Daniele Condotta è uno dei volti più noti della comicità pugliese, diventato famoso grazie alla sua capacità di raccontare la vita quotidiana con ironia e autenticità. Nato e cresciuto in Puglia, Condotta ha iniziato la sua carriera creando video divertenti sui social, in cui mette in scena situazioni tipiche della vita meridionale, con personaggi che incarnano vizi e virtù del Sud Italia.
Grazie al suo successo sui social, Daniele Condotta è passato anche al teatro e alla televisione, portando la sua comicità oltre gli schermi del web. Con il suo carisma e il suo talento naturale nel far ridere, è diventato uno dei comici più amati, capace di strappare un sorriso con la sua spontaneità e la sua visione genuina della realtà.
Lo scenario della Fiera del Levante è stato perfetto per questa celebrazione. Il pubblico, numerosissimo, con 4000 persone ha accolto con entusiasmo ogni battuta, ogni gesto, ogni sguardo complice tra i due comici, come fossero vecchi amici ritrovati. La Fiera, da sempre luogo simbolo dell’incontro e della cultura a Bari, è diventata così anche il luogo della memoria e delle risate condivise.
Giose Monno ha saputo catturare questa magia e portarla nelle case degli spettatori di MediaTV, regalando agli spettatori un dietro le quinte intimo, condito da risate ma anche da momenti di sincera riflessione sul mestiere del comico. “Il comico vive di un’energia particolare,” ha riflettuto Stornaiolo. “Quella che il pubblico ti restituisce è la forza che ti fa andare avanti, anche dopo trent’anni. Non potremmo chiedere di meglio che essere qui, alla Fiera del Levante, a festeggiare con voi.”
La Forza di una Risata Lunga Trent’anni
“Il Cotto e il Crudo” è stato più di uno spettacolo, è stato un tributo all’arte di saper ridere e far ridere. E Toti e Tata, con il loro stile inconfondibile, sono riusciti ancora una volta a dimostrare che la comicità, quella vera,mai volgare, è un linguaggio che non invecchia, ma cresce e matura come un buon vino. Tra risate scroscianti e qualche momento di commozione, la serata del 4 ottobre resterà per molto tempo nei cuori di tutti coloro che erano presenti, come un bellissimo esempio di quanto la cultura e l’intrattenimento possano unire le persone.
A trent’anni dal loro debutto, Toti e Tata non mostrano segni di rallentamento. Anzi, sembrano sempre più determinati a portare la loro comicità ancora più lontano, magari per altri trent’anni! E chissà quante altre risate ci regaleranno, tra un cotto ben condito e un crudo improvvisato.
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Di Enzo Lasorella