Finisce 3-2 al San Nicola tra Bari e Cittadella in una partita che sembrava inizialmente chiusa dai biancorossi che erano passati in vantaggio per 3-0 allo scadere del primo tempo per poi riaprirsi nella ripresa.

Un atteggiamento che non ha sorpreso i tifosi, quello mostrato nel secondo tempo, e che ha fatto rivivere il deja vù, parziale per fortuna, della partita contro la Reggiana termina sul 2-2 con ripresa del risultato da parte dei granata in corso d’opera.
Ai microfoni della sala stampa “Gianluca Guido” mister Moreno Longo e Raffaele Maiello.

“Oggi parlando del positivo ritengo che i primi venti minuti abbiamo approcciato bene poi da quel momento in poi siamo caduti in un mood mentale che non mi piace ed è un nostro limite. Nel secondo tempo siamo rientrati nella partita ma non abbiamo cambiato approccio facendo una brutta ripresa. Una squadra matura non lo avrebbe dovuto permettere. L’aspetto mentale va fatto crescere continuando a lavorare.”
Moreno Longo, parzialmente, soddisfatto ha palesato nel post partita il proprio pensiero su una squadra ballerina nell’approccio.
Errori sotto porta: “Se parliamo in termini di occasioni, il Bari ha avuto occasioni a non finire anche nel corso del primo tempo. Per questo tipo di partita mi son preso io la responsabilità. Nelle scorse gare non abbiamo fatto gol per egoismo, sta volta occorreva tirare ed abbiamo passato la palla. Speriamo di aver centrato il tiro.”
Secondo tempo e possesso palla: “Noi quando andiamo in vantaggio dobbiamo migliorare ad interpetare la partita. Ci vuole coraggio, movimento, personalità perchè la squadra avversaria ti concede più spazio. Anche tenendoti il pallone puoi respirare. Noi dobbiamo migliorare.”
Approccio mentale: “Non ho ancora una risposta su quale sia precisamente il problema mentale che subentra dopo il vantaggio, la sua gestione. Se avessi avuto una chiave di volta o svolta non avremmo visto questo secondo tempo.”
Coli Saco: “Saco non ha fatto una prestazione da incbo, ha sbagliato delle cose ma ha fatto cose migliori. E’ un ragazzo che sta crescendo e si sta affacciando nella categoria ma non è facile entrare in campo con una situazione emotiva come quella in campo. Durante la settimana sta facendo un percorso volto alla crescita. Occorre avere un po’ di pazienza. Arrivare dalla C non porta sempre a sentirsi a proprio agio in questo tipo di campionato.”
Sibilli: “Peppe ha fatto una buona partita e questa posizione in campo la interpreta bene. E’ stata una conferma vederlo star bene nel campo. Penso che il gol gli mancasse completamente. Farà ancora bei gol per il Bari ed è un giocatore importante.”

Lasagna ed il cambio: “Ha chiesto il cambio per un problema al polpaccio ma vedremo nei prossimi giorni l’entità.”
Complicazioni da secondo tempo: “Se l’avessimo pareggiata oggi non sarebbe stato ottimale. Io mi auguro che questa situazione possa farci crescere. L’aspetto mentale è quel qualcosa che sta mancando per far si che tu possa fare un salto di qualità. Dobbiamo invertire il trend.”

Parola al rientrante in campo Raffaele Maiello, autore del bellissimo gol nonchè prima rete con la maglia del Bari.
“Non segnavo da quattro anni, la palla era invitante ed è andata bene. Sono contento a livello personale e non.”
Sulla difficoltà della sua condizione fisica: “Stare fuori porta sofferenza. Ognuno di noi vuole giocare, ma nel calcio è così ed occorre accettare le scelte dell’allenatore pur allenandoti bene. Io ci tengo a dare sempre il mio contributo alla squadra. Son stato rallentato dai problemi fisici dopo aver fatto un buon ritiro.”
Infortunio e rientro: “Io vengo da un intervento al crociato. Anche lo scorso anno ho risposto sempre presente. Per questo mondo inizio a diventare un po’ più vecchio ma i grandi devono dare una grande mano alla squadra. Provengo da un periodo non bello.
“Nel calcio non c’è una scienza esatta. La mia esperienza serve ma non è tutto. In ogni partita ci sono più partite. Da parte nostra abbiamo l’esperienza e dobbiamo passare ai più giovani la buona gestione dei momenti difficili. Oggi abbiamo rischiato di rivivere la partita contro la Reggiana, Ora dobbiamo cavalcare l’onda della positività perchè abbiamo vinto e poi parleremo con il mister degli errori commessi per evitare che si ripetano.”
Mediano o play: “Entrambi sono ruoli che ho ricoperto. A Frosinone a volte giocavamo a tre altre a due ma non c’è nessun tipo di problema nel ruolo. Giocare da play ti permettere di stare più nel vivo dell’azione.”
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro