Sconfitto il Bari di Moreno Longo nella partita utile per agganciare l’ottavo posto e garantirsi l’accesso ai playoff.
1-0 al Marulla con un Cosenza che ha lottato con unghie e denti per cercare di disputare le ultime partite della stagione con il massimo della dignità, nonostante la posizione da retrocessione in Serie C.
I lupi di Alvini ci credono, a differenza di un Bari poco creativo ed offensivo.
A segno Gargiulo al 36′.
I biancorossi, reduci dall’amara sconfitta rimediata contro il Modena per 1-2 nelle mura domestiche del San Nicola, si presentano al Marulla con uno stravolgimento a centrocampo: fuori Maita e Benali, dentro Lella e Maiello.
La scelta può essere dettata dalla questione diffidati, che nel Bari vede coinvolti: Vicari, Radunovic, Favilli, Dorval, Maita e Benali.
Non si possono commettere più passi falsi, quindi Moreno Longo corre ai ripari anche in previsione dell’ultima partita casalinga in programma domenica alle ore 15:00 contro il Pisa dove occorrerà avere a disposizione la rosa per intero.
In attacco continua la linea tenuta sino ad ora dall’allenatore biancorosso dell’impiego di una sola punta, Lasagna, alle cui spalle ci sarà il supporto di Falletti.
Le formazioni
Cosenza (3-4-1-2): Micai, Cimino, Gargiulo, Dalle Mure, Rizzo Pinna, Zilli, Kouan, Sgarbi, Ricci, Florenzi (c), Hristov
A disp.: Vettorel, Lima, Artistico, Fumagalli, D’Orazio, Ricciardi, Caporale, Cruz, Ciervo, Venturi, Mazzocchi, Kourfalidis
All. M. Alvini
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino (c), Simic, Mantovani, Favasuli, Lella, Maiello, Maggiore, Dorval, Falletti, Lasagna
A disp.: Pissardo, Maita, Oliveri, Benali, Novakovich, Bellomo, Bonfanti, Tripaldelli, Pereiro, Vicari, Obaretin, Favilli
All. M. Longo
Ulula – Giro palla lento, baricentro basso e poca offensività per il Bari di Moreno Longo nella prima parte di una partita troppo decisiva per essere affrontata con uno spirito così passivo.
Sporadici squilli da parte di biancorossi rispetto all’approccio degli uomini di Alvini che danno prova di grande coraggio e rivalsa nei confronti di un campionato che li sta condannando alla retrocessione.
Al 4′ Dorval tenta un tiro a giro su cross di Lella terminato oltre la traversa; al 22′ l’imbucata di Falletti concede spazio ed inventiva a Giulio Maggiore che forse ci crede poco e calcia debolmente.
Il resto delle azioni sono da imputare ai padroni di casa che creano una pressione costante nei confronti del centrocampo biancorosso tanto da non concedere alcun tipo di spazio ai giocatori del Bari: Gargiulo tenta un mancino potente al 21′ trovando il muro fisico di Dorval; Sgarbi colpisce il palo a cinque minuti di distanza su traversone di Rizzo Pinna, artefice delle azioni più pericolose ed offensive dei lupi.
La rete dei padroni di casa arriva, meritatamente, al 36′ dopo la traversa colpita da Rizzo Pinna su calcio di punizione e gol, su proseguimento d’azione, con controllo di petto e tiro di mancino di Gargiulo.
I lupi ululano ed il Bari….
Costanza – Il Bari continua nella ripresa la scia dell’inconcludenza provando a portare il risultato in parità solo negli ultimi minuti di gioco.
Longo propone tre cambi: Bonfanti, Favilli e Benali al posto di Maggiore, Lasagna e Benali.
L’obiettivo è quello di scuotere un po’ gli animi con le due punte, passando quindi dal 3-5-1-1 al 3-4-1-2.
Al 56′ errore clamoroso dei padroni di casa che ricevono un calcio di rigore a causa del fallo di Falletti ai danni di Florenzi nell’area di Radunovic: Artistico, dopo aver sprecato clamorosamente una rete già segnata qualche minuto prima compiendo in contropiede 50m di campo e trovando l’opposizione di Radunovic, calcia un piattone direttamente nella curva, deserta, del Cosenza.
Favilli colpisce la traversa al 62′ dopo un’azione rapida di Dorval sulla fascia.
Dieci minuti dopo, caos nel campo per un fallo subito da Favilli in prossimità dell’area: il Direttore di Gara concede il rigore ma successivamente lo annulla in quanto l’azione fallosa è avvenuta all’esterno dell’area.
Il calcio di punizione viene sprecato da Pereiro che trova l’opposizione della barriera.
Il resto del minutaggio vede come unici protagonisti i giocatori del Cosenza con Artistico che, come un replay, sbaglia nuovamente il gol a porta vuota grazie alla copertura di Radunovic uscito dai pali ma ben saldo e lucido.
Nonostante la pessima prestazione del Bari, i risultati delle contendenti all’ottavo posto non son stati dei migliori: il Cesena viene eclissato per 3-0 ed in inferiorità numerica dal Mantova mentre il Modena dopo un iniziale recupero perde contro la Reggiana 2-3.
Si rimane in tre a quota 44 punti, decisivo sarà il prossimo turno ove il Bari incontrerà il Pisa che non concederà nulla al Bari, se non un festeggiamento della promozione al San Nicola.
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro