Il Cittadella si tiene appeso al treno playout davanti ad un Bari che si lascia ribaltare e sopraffare per 3-1.
Spareggio contro la Salernitana per la squadra di Dal Canto nell’ultimo turno.
Per il Bari di Moreno Longo un disastro tecnico: dal vantaggio alla remissione totale.
Sgomento totale tra la tifoseria che invoca le dimissioni del tecnico.
A segno: 31′ Favilli, 46′ Rabbi, 66′ Palmieri. 81′ Pandolfi.
Non è una serata da troppi calcoli quella della 38^ giornata di campionato, dove i biancorossi che fanno a meno delle colonne portanti del centrocampo, Maita e Benali, e della gran certezza tra i pali, Boris Radunovic, a causa delle squalifiche, non possono commettere più passi falsi.
Il Bari ed il Cittadella arrivano al Tombolato con una grande necessità di guadagnare punti: per gli ospiti la vittoria sarebbe utile per continuare a sperare nei playoff, per i padroni di casa il rischio retrocessione diretta aritmetica potrebbe essere allontanata con un esito positivo del match.
LE FORMAZIONI UFFICIALI DI CITTADELLA-BARI
Cittadella (4-3-1-2): Kastrati, Salvi, Angeli, Amatucci, Capradossi, Tronchin, Tessiore, Carissoni, Pavan (c), Okwonkwo, Palmieri
A disp.: Cardinali, Maniero, Casolari, Matino, Pandolfi, Desogus, Vita, D’Alessio, Voltan, Rabbi, Piccinini, Sanogo
All. A. Dal Canto
Bari (3-5-2): Pissardo, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri, Lella, Maiello, Falletti, Dorval, Bonfanti, Favilli
A disp.: De Lucci, Marfella, Novakovich, Tripaldelli, Lasagna, Pereiro, Maggiore, Favasuli, Simic, Obaretin, Saco
All. D. Migliaccio (mister Longo squalificato)
Ancora di più – Il primo tempo tra granata e biancorossi si mostra equilibrato e costante, forse troppo considerando che le due squadre lottano per obiettivi differenti ma altrettanto importanti e dovrebbero avere entrambe le unghie affilate.
Gli ospiti trovano il gol della svolta solo al 31′ con Andrea Favilli, alla sua quinta rete in campionato.
La squadra di Migliaccio approfitta di un momento di scompiglio nell’area di rigore di Kastrati per portarsi in vantaggio sull’avversario: Dorval serve Favilli nell’unico corridoio disponibile ed il numero novantanove si dimostra letale nell’area piccola.
Inesistenti timori per Marco Pissardo nella metà campo del Bari, ove per i primi quarantacinque minuti di gioco non si sono palesate evidenti minacce offensive.
La combo Favilli-Bonfanti si dimostra proficua nelle costruzioni dei biancorossi tanto che ad ogni contropiede dei due giocatori del Bari, la difesa granata oscilla.
Da segnalare anche i tentativi di Falletti con un destro velenoso al 25′ terminato sul fondo e di Oliveri con una traversa clamorosa colpita con un tiro a giro al 38′.
Ripresa rovesciata – Galeotto fu lo spogliatoio per la squadra di Dal Canto che cambia le sorti della partita in maniera inaspettata contro il solito Bari passivo e remissivo della ripresa.
Al 46′ la pareggia Rabbi, al 66′ Palmieri riceve l’assist di Salvi e firma la rete del vantaggio ed alla fine chiude il match Pandolfi all’81’.
Miracolo fu al Tombolato.
Per i biancorossi zero idee ed un secondo tempo improntato solo sulla difesa, per giunta in malo modo, degli spazi.
Non un briciolo di reazione, di scintilla per la squadra di Moreno Longo che dopo la prestazione di Cosenza colleziona un’altra grandissima umiliazione.
I cambi di Dal Campo subentrano con rabbia, adrenalina e voglia di rivalsa; quelli del Bari no.
Novakovich e Lasagna su Bonfanti e Favilli, Maggiore su Oliveri e Pereiro su Maiello nessun subentrante riesce a dare uno scossione alla squadra che sembra sotto sortilegio con la mente offuscata e le gambe intimorite.
I biancorossi non hanno mai aggredito i granata nella seconda parte della partita, per ritardo, per poca lucidità e per una condizione di loop mentale di cui si parla dall’inizio del campionato e non solo oggi.
E così al Tombolato si vive un’altra buia notte per il Bari che assiste inerme non solo ad un’amara sconfitta ma anche al sorpasso del Cesena dell’ex Mignani che si accaparra l’ottava posizione in solitaria.
I biancorossi non faranno ritorno in Puglia vista l’ultima sfida che si disputerà a Bolzano martedì 13 maggio alle ore 20:30.
Oramai il destino sembrerebbe essere scritto anche se questa squadra ci ha abituati all’imprevedibilità più assoluta.
Foto: SSC Bari