(Adnkronos) – Una statuina che riproduce il beato Álvaro del Portillo mentre assiste un’ammalata, per richiamare in modo diretto e immediato i valori di umanizzazione delle cure e vicinanza alle persone che da oltre trent’anni ispirano l’attività del Policlinico Campus Bio-Medico. E poi la neve, tipica dei paesaggi natalizi. Sono queste le novità principali del presepe artistico di Franco Artese che rimarrà installato nella hall della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico per tutto il periodo delle festività, da oggi fino all’Epifania. Un’opera suggestiva e dal forte valore simbolico. Don Álvaro del Portillo – successore di san Josemaría Escrivá alla guida dell’Opus Dei – fu tra i primi a sognare la nascita a Roma di un Policlinico Universitario dedito all'assistenza dei malati e alla formazione dei più giovani e ispirato ai principi cristiani di benevolenza e servizio nei confronti degli altri. Il presepe è stato inaugurato questa mattina alla presenza del parroco di Santa Maria Assunta e San Michele Arcangelo a Trigoria don Josè Fidel Medina Salinas, a testimonianza del legame ormai inscindibile esistente tra la Fondazione, la comunità locale e il territorio circostante. “In questo luogo la tradizione del presepe assume certamente un significato particolare”, ha commentato Franco Artese, sottolineando come “la forma dell’opera sia stata pensata proprio per abbracciare lo spettatore e così accogliere tutti coloro che entrano nel Policlinico, nel segno della partecipazione a un’unica collettività”. “Ospitare il presepe del maestro Artese vuol dire rinnovare un legame profondo con le radici che hanno dato vita al nostro Policlinico”, ha affermato il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Carlo Tosti, che poi ha aggiunto: “In particolare, la statuina del beato Álvaro che assiste una donna malata raffigura la bellezza della cura e la dignità che appartiene a ogni persona, soprattutto nei momenti di maggiore vulnerabilità. È questo anche il cuore della nostra missione”. “L’allestimento dell'opera del Maestro Artese è un gesto carico di valore per chi lavora e per chi si cura nel nostro Policlinico”, gli ha fatto eco l’Amministratore Delegato e Direttore Generale della Fondazione Paolo Sormani. “La figura di beato Álvaro” – ha poi continuato Sormani – “rende subito evidente l’approccio che guida ogni giorno il nostro lavoro: assistere il prossimo con competenza e umanità, mettendo sempre al centro la storia e i bisogni di ciascuno”. Il presepe sarà collocato all'ingresso del Policlinico per tutto il periodo natalizio e accompagnerà il passaggio di pazienti, visitatori e professionisti con una presenza rassicurante e familiare.
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