Beffa al San Nicola dove i biancorossi dopo aver ben gestito l’inferiorità numerica dettata dall’espulsione di Lella ad inizio ripresa concedono il pareggio al Cosenza che riesce a violare la porta di Radunovic con un calcio di rigore ottenuto per fallo di mano di Coli Saco.
A segno Pucino al 39’ e Fumagalli all’87’ (R).
Per la 7^giornata di campionato le due squadre hanno schierato:
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri, Lella, Benali, Maita, Dorval, Falletti, Lasagna
Cosenza (3-5-2): Micai (c), Camporese, Charlys, Fumagalli, Ricciardi, Caporale, Venturi, Josè Mauri, Kouan, Mazzocchi, Ricci
Primo tempo, per gran parte, equilibrato.
Cosenza che trova spazi sulla fascia sinistra scendendo più volte con Caporale e Bari che opera dalla fascia destra con un Dorval, sicuramente meno brillante e preciso del match disputatosi a Frosinone.
Qualche azione pericolosa per la squadra di Alvini con Ricci che al 25’ serve Ricciardi, il quale si imbatte nell’opportuna uscita del portiere biancorosso; Kouan al 34’, su cross sul secondo palo di Fumagalli, cerca di servire di testa i compagni di squadra che mal leggono ed interpretano le sue intenzioni.
Per il Bari di Moreno Longo un inizio in sordina con qualche sbavatura di troppo per Mantovani e Falletti.
I biancorossi da metà primo tempo iniziano a carburare con il colpo di testa di Vicari di poco fuori dalla porta sapientemente coperta dall’ex Micai.
La ventata d’aria fresca arriva però al 39’ con Falletti che un minuto prima si rende protagonista di una bell’azione personale colpendo il palo e successivamente dalla bandierina serve un assist perfetto per Pucino che trova la sua prima rete stagionale regalando alla squadra il gol del vantaggio
Un ennesimo gol su palla inattiva, prova che gli schemi proposti da Longo stanno trovando un buon riscontro nella squadra.
Secondo tempo al sapore di imprevedibilità.
Un Bari che entra bene in partita ma che subisce una pesante espulsione al 53’, ove Marchetti vede nella gomitata di Lella su Caporale una motivazione, dubbia, per espellerlo dal campo.
Così, la sorte si ritorce contro i biancorossi che sino ad ora contro Sassuolo, Sampdoria e Mantova avevano giovato dell’inferiorità numerica degli avversari.
La squadra di Longo non demorde, anzi, fa di necessità virtù e continua a premere al San Nicola.
I biancorossi resistono ma si devono arrendere dinanzi ad un grave errore di superficialità commesso dall’entrante Coli Saco.
Il numero novantaquattro allarga di troppo il braccio, in area di rigore, su cross di Florenzi.
Rigore indiscutibile e gol di Fumagalli all’87’ che riporta la partita in parità.
Umori carichi di nervosismo, portano il Bari a voler continuare a premere il piede sull’acceleratore, invano.
È un Bari più maturo quello che è sceso in campo questo pomeriggio al San Nicola, ma le falle nel sistema Longo emergono principalmente nella fase difensiva dove qualche svista o uscita imprudente di Radunovic rischiano di concedere agli avversari situazioni pericolose.
Un pareggio amaro vista la buona risposta dei padroni di casa all’inferiorità numerica subita da inizio ripresa.
Due punti sprecati ingenuamente a causa dell’errore, di inesperienza, di Coli Saco in una partita che avrebbe dovuto essere meritatamente vinta dai biancorossi.
Il prossimo appuntamento della squadra di Longo è in programma domenica 6 ottobre alle ore 15:00 contro l’ostica Cremonese che affronterà il Brescia lunedì sera nel posticipo della 7^giornata di campionato.
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro