“In questo momento l’obiettivo è pensare alla salvezza.
A causa dell’inizio bisogna essere equilibrati e non farci prendere da facili entusiasmi o deprimerci. Ora come ora, quindi, la salvezza prima di tutto!”
Dall’obiettivo playoff alla salvezza, il passo è breve.
Dopo aver vissuto due anni ricchi di emozioni, dalla Serie A sfiorata alla Serie C sventata, i tifosi biancorossi devono ancora accettare un duro colpo: sentir parlare Moreno Longo di obiettivo salvezza e non di risalita nella massima serie.
Eppure, riavvolgendo il nastro indietro, questo avrebbe dovuto essere il terzo anno di un progetto avente come fine il riportare la città di Bari in Serie A.
Con conti alla mano e paragoni a mente è lampante osservare come per Bari e Napoli nel calciomercato ci sia stato un trattamento differenziato: da Lukaku a Gilmour per i partenopei; da Radunovic a Coli Saco per i biancorossi che non son riusciti a riportare a casa il barese Partipilo, nonostante le volontà del calciatore fossero chiarissime.
Vivacchiare come lo scorso anno, rischiare come gli ultimi mesi; non sono aspetti lontani nell’immaginario della tifoseria ma solide realtà ancora vive, persistenti e incombenti.
Se pur vero che è lecito sognare, nemmeno un folle penserebbe che, con il budget messo a disposizione del DS Magalini, si sarebbe potuta allestire una squadra competitiva.
Mera utopia!
Se da un lato Magalini si professa soddisfatto per quanto portato a termine, dall’altro mister Longo continua a discolparsi, tutelando il proprio lavoro ed estraniandosi dal contesto societario camuffando il tutto con una buona parlantina.
“Non sono sicuro della salvezza perché il campionato è difficile e va preso con umiltà.
Noi la salvezza ce la dobbiamo andare a guadagnare sul campo e mi auguro possa arrivare il prima possibile con umiltà e sacrificio.”
Scalpore per le dichiarazioni? Affatto.
Anzi, paradossalmente, quanto emerso dalle parole del tecnico biancorossa porta il patron Aurelio De Laurentis ad avere più credibilità del figlio Luigi.
Aurelio afferma e dimostra.
Luigi smentisce e non realizza.
Si respira aria di nervosismi nelle vie di Bari, ove i tifosi si aspettavo un calciomercato differente con un budget degno della città in cui ci si trova.
Ancora una volta, aspettative deluse.
Impazzano i social con commenti avvelenati e proteste del tifo organizzato con cori incessanti contro la famiglia De Laurentiis.
La speranza, al momento miraggio, è che la questione dell’emiro trovi una svolta.
A settembre sono previsti ulteriori incontri sia per approfondire una collaborazione in ambito politico con il capoluogo pugliese, sia per finalità sportive.
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro