Per anni ha protestato la sua innocenza, ha assunto i migliori avvocati ed ha portato in aula decine di false prove e testimoni di dubbia affidabilità.
Tuttavia, non sono le sceneggiate che fanno scandalo. Gli americani non hanno mai digerito i colpevoli prolungati silenzi del Dipartimento finanze e dell’agenzia delle entrate, di fronte alle evidenti trasgressioni del figlio del Presidente degli Stati Uniti.
Hunter Biden ieri, col consenso dei suoi difensori, davanti ai giudici di Los Angeles, ha gettato la spugna: “Alzo le braccia, mi arrendo, sono colpevole!”.
In sostanza, ha ammesso d aver incassato dall’estero, tra il 2014 ed il 2019, 8 milioni di dollari, ma al fisco non ne ha mai dichiarato neppure mezzo centesimo.
Sulla carta, 15 anni dietro le sbarre, cui andrebbero aggiunti i 21 belli… e pronti per un altro procedimento: porto d’arma abusivo, mendaci dichiarazioni alle autorità, spergiuro, uso di stupefacenti, e un altro bel po’ di reati.
Ma chi può credere che il figlio di Joe Biden si appresti a trascorrere in prigione poco meno dei prossimi quarant’anni?
Cosa c’è dietro?
È presto detto! Una commedia all’americana, degna dei più prestigiosi palcoscenici di Broadway.
Il comunicato pubblicato subito dopo il clamoroso colpo di scena, dice tutto: “ Mi assumo ogni responsabilità, è giusto così, la mia famiglia non dovrà più essere oggetto di sospetti, maldicenze e interventi giudiziari!“.
Dunque, una pietra tombale che non consentirà più a nessuno di sapere a quale titolo Hunter Biden ha ottenuto tutto quel danaro, in cambio di quali servigi o traffici di influenze e soprattutto nei conti correnti di chi è finito quel ben di Dio?
Un piano perfetto per salvare Joe Biden e altri suoi congiunti.
Attenzione però, c’è una cosa molto importante da sistemare: Il ragazzo dovrà marcire in prigione?
I Presidenti fin quando sono al potere, a Washington, possono graziare chiunque.
I democratici però non vogliono assolutamente che passi alla storia un Presidente che ha condonato tutte le pene a suo figlio. Sarebbe una macchia indelebile.
Quindi hanno dovuto ispirarsi
a Machiavelli…
Joe Biden graziera’ suo figlio Hunter, solo se il prossimo 5 novembre gli americani voteranno Donald Trump. Se invece dovesse vincere Kamala Harris, pacta sunt servanda, i patti vanno rispettati: dovrà firmare lei la sua libertà.
Sta tutto nel ticket pagato a Big J il giorno in cui hanno deciso di mandarlo in pensione…
L’opus