Pensioni, bonus ristrutturazioni, tasse, reddito di cittadinanza: tutto da rifare. Si sperava in una “aggiustatina“ in un nuovo CdM ma Draghi ci ha rinunciato.
I tempi si allungano. Il premier potrebbe essere costretto, come accaduto a Giuseppe Conte, a trascinare l‘esame del bilancio fino al cenone di San Silvestro.
Due amare considerazioni. Il governo “tutti insieme amorevolmente“ e fallito. La seconda, non è ancora nato il banchiere capace di tenere insieme partiti tanto diversi tra loro.
La manovra degli applausi ora è un quarto di bue insanguinato pronto ad essere lanciato nella fossa dei leoni: che si scannino!
L’opus Pro Vax No Pass