sarà mai possibile, al supermercato, acquistare chiare fresche e dolci acque… Incontaminate?

Fra le centinaia di acque minerali in commercio, la rivista “Salvagente“ ne ha analizzate 18.
Scopo del test, verificare la eventuale presenza di pesticidi.
Il risultato? Ad un tempo, clamoroso e allarmante.
Ben 14 tra le minerali analizzate contengono pesticidi o antiparassitari.
La mannaia del laboratorio non ha risparmiato i marchi più blasonati. Al pari di Panna, Levissima, Sant’Anna, Rocchetta e molti altri.
Tra le più contaminate, Guizza, San Pellegrino e Levissima: contengono fino a quattro diversi pesticidi.
Ora, per carità, calma e gesso!
In Italia, tutte le bevande sono sottoposte a rigidi controlli.
Per quanto attiene le acque, è tollerata una quantità non superiore a 0,1 microgrammi per litro di un singolo pesticida; 0,5 microgrammi il litro per tutti gli antiparassitari.
Dunque, se sono in vendita non sono fuori legge. A questo punto però, è legittimo chiedersi: sarà mai possibile, al supermercato, acquistare chiare fresche e dolci acque… Incontaminate?
Tra le 18 minerali finite sotto la lente del microscopio, queste quattro non avrebbero alcun pesticida: Acqua Panna Naturale, Acqua San Benedetto Ecogreen, Evian Naturale in Vetro,Fonte Essenziale Naturale.
Non vi abbiamo detto nulla. Acqua in bocca…
L’opus

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