L’editoriale di oggi, tralasciando gli ospiti, tra cui spicca l’irriverenza di Checco Zalone, che ha diviso la gente come era prevedibile, pone l’attenzione sulla provvisoria classifica del festival, scaturita dal voto della Sala Stampa divisa in carta stampata, web e radio, pertanto è da prendere con le pinze. Analizzando la classifica, noto subito che al primo posto c’è Elisa con un brano pieno di signorilità e potenza, intitolato “O forse sei tu”, è una cantante che trovo molto brava, possiede una voce piena e di qualità. Al secondo posto, invece, si trova una coppia, che durante la prima serata con la loro canzone ha portato atmosfere calde e poetiche, mi riferisco a Mahmood e Blanco con “Brividi”. Al terzo posto, si trova “La Rappresentante di Lista” con “Ciao ciao”, brano che sta rapidamente diventando una hit per la facilità del testo e per la freschezza musicale. Al quarto posto si è piazzato il pezzo “Dove si balla” di Dargen D’Amico, che sarà certamente una canzone di quest’estate. Sorprendono, ma poi non tanto, altre posizioni: Gianni Morandi, che mancava a Sanremo da 21 anni, ha un pezzo forte di Jovanotti e ci accompagnerà anche lui per tutta l‘estate. Emma, invece, ha presentato un brano che la posizionata al sesto posto. Ho trovato piacevole, grintoso, e trascinante il brano di Ditonellapiaga e Rettore con “Chimica”. Mentre un big come Massimo Ranieri con il suo brano “Lettera di là dal mare” si deve accontentare dello ottavo posto, ma resta comunque un’artista a tutto tondo. Mi dispiace per il dodicesimo posto di Noemi. Nella parte bassa della classifica si trovano Achille Lauro e Iva Zanicchi, la record woman del Festival (ventunesimo). Chiudono la classifica della Sala Stampa Tananai e Ana Mena, ma desidero ricordare che sul quel palcoscenico le sorprese sono dietro l’angolo e che, quando alla finale entrerà in gioco la Demoscopica e, soprattutto, il Televoto, tutto può essere stravolto