di Maria Caravella
Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Cenerentola e la Bella addormentata, sono nella sala d’aspetto dello studio di un ginecologo. Per la prima volta dialogano tra loro in attesa di essere ricevute. Ognuna racconta a modo suo la propria favola, gli interventi si susseguono in modo incalzante. Scambi di battute molto divertenti in lingua italiana e vernacolo; le protagoniste incrociano le loro favole d’ origine individuando inevitabilmente punti in comune.
I dialoghi divertenti e allusivi mai volgari, sono incentrati sulle esperienze personali delle “giovani ragazze”. Ognuna racconta del proprio principe azzurro, che a dire il vero, di azzurro ha molto poco.
Maurizio Sarubbi artista poliedrico, ha curato la briosa regia della piece, interpretando anche il ruolo della ” sua Biancaneve” ne “ La storia terciute” è affiancato sulla scena dalle simpatiche e divertenti: Caterina Rubini, Antonella Ranieri e Susi Rutigliano ( la Compagnia Teatrale Artù), che danno voce in modo dilettevole alle protagoniste femminili delle favole più famose.
Poco più di un’ora all’insegna delle più matte risate, presso”Il Piccolo teatro” a Bari.
La performance originale nell’idea, potrebbe evolversi in situazioni future, sempre focalizzando l’attenzione sulle favole e sui relativi protagonisti; soprattutto in merito alla concezione delle figure femminili in esse contenute. Un modo per far prendere coscienza a chi ascolta, che la vita non è una favola e che, colui che continua a vivere incentrando la propria esistenza su mondi fiabeschi, inevitabilmente, come accade alle nostre protagoniste, ne verrà deluso e sarà costretto così a condurre un’esistenza al di fuori della realtà o trasfigurata dal genio della fantasia se non addirittura estromessa dal quotidiano.
Le due ultime repliche andranno in scene sempre presso il Piccolo teatro: “E. D’Attoma”:
venerdì 18 nov alle ore 21 e domenica 27 nov alle ore 19