
Quando Grottaglie chiama, Vivi accorre. Con questa premessa, il mio racconto del recente viaggio nel paese delle ceramiche artistiche pugliesi narra di un’esperienza indimenticabile, ricca di emozioni e di incontri straordinari.
Grottaglie è un luogo fiabesco, in cui la tradizione della ceramica si respira in ogni angolo e si desume da una serie di dettagli che caratterizzano l’arredo urbano: le pigne e i pumi sugli angoli dei balconi, le ceramiche a decoro dei marciapiedi, e nelle scalinate pubbliche e private.
La mia visita in particolare è stata caratterizzata da un tour in un antico laboratorio artigianale del maestro Giuseppe Fasano. Situato nella ex cattedrale risalente al 1620, questo laboratorio è il cuore pulsante di una tradizione che la famiglia Fasano porta avanti da secoli, in un locale a diversi livelli , in cui ogni zona è suddivisa per tipologie di lavorazioni e produzioni.
Durante la visita, ho avuto la possibilità di intervistare il maestro Giuseppe Fasano, un vero custode della tradizione ceramica di Grottaglie. La sua passione per l’arte e la sua dedizione nel mantenere viva questa antica tradizione sono palpabili in ogni sua opera. Ogni manufatto che ho avuto il privilegio di osservare e toccare racconta una storia, un pezzo di storia della famiglia Fasano e della cultura pugliese.
Il fascino di questo laboratorio non si ferma solo alle opere, ma si estende anche ai luoghi in cui sono create. Ho avuto l’opportunità di visitare due grotte storiche: una risalente al ‘400, dove sono conservati i pezzi più antichi, e nella quale c’è il tornio e l’accesso alla terrazza e una ultra millenaria, dove i manufatti vengono dipinti artigianalmente. Si è trattato di un vero e proprio balzo indietro nel tempo, in un mondo in cui ogni gesto, ogni pennellata, racconta di un’arte tramandata di generazione in generazione.
La varietà e la bellezza dei manufatti prodotti nel laboratorio del maestro Fasano sono stupefacenti. Non solo i famosi “pumi”, ma anche anfore, piatti, bicchieri, vasellame, lumi e ogni genere di suppellettile per la casa e l’home decor. Ogni pezzo è unico, realizzato con una maestria che solo l’esperienza e la passione possono cristallizzare nel tempo .Un’intera giornata trascorsa tra consegne di bomboniere e cadeaux per le nozze , ordini di piatti e bicchieri , shopping di turisti internazionali, artigiane pronte a dipingere e spennellare decori .In una mattinata assolata di piena estate, la calura ha accompagnato ogni mia visita, è stato poetico pssaggiare nel quartiere delle ceramiche e ammirare i vari laboratori posti sulla via principale della cittadina.
In un’atmosfera estremamente rasserenante , un brulicare di turisti francesi , inglesi , americani , ha animato il grande laboratorio , assistito dal personale presente , deliziosa la vista del cagnolone sonecchiante beato sotto la panchina durante la nostra intervista.
In questa atmosfera surreale, pittoresco è stato l’arrivo del maestro ceramista , estremamente elegante nella sua camicia di cotone bianca e il foulard turchese , suo colore preferito che è stato ereditato dalla sua esperienza a Montecarlo.Il maestro durante l’intervista ci ha raccontato dei preparativi per l’edizione 2024 del Premio omonimo e i preparativi legati all’apertura della nuova sede di Polignano.
Brioso allegro in perenne fermento , ha raccontato della imminente apertura della nuova sede di Polignano.
Il nostro più affettuoso in bocca al lupo al maestro Fasano
Articolo a cura di Viviana Miccolis
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Durante la visita, ho avuto la possibilità di intervistare il maestro Giuseppe Fasano, un vero custode della tradizione ceramica di Grottaglie. La sua passione per l’arte e la sua dedizione nel mantenere viva questa antica tradizione sono palpabili in ogni sua opera. Ogni manufatto che ho avuto il privilegio di osservare e toccare racconta una storia, un pezzo di storia della famiglia Fasano e della cultura pugliese.
