“Grazie di tutto, Valerio, grazie di tutto”
L’accoglienza della curva Nord all’ormai ex capitano del Bari, Valerio Di Cesare, non ha deluso le aspettative.
Cori, striscioni ed un regalo; elementi che rimarranno in eterno nella mente dei presenti dopo un finale di stagione al cardiopalma.
Tanta l’emozione in primis del nuovo dirigente dei biancorossi e poi dei 7449 tifosi accorsi al San Nicola per rendere omaggio a Di Cesare in una calda sera di luglio.
“Con volontà e con fatica hai conquistato il rispetto per tutta la vita, grazie capitano.”
Le parole scritte su un quadro regalato a Di Cesare da parte di tutto il tifo organizzato sono l’emblema di una città che deve tanto all’ex calciatore quarantunenne che nel giorno del suo compleanno ha regalato ai suoi tifosi, la possibilità di non retrocedere in Serie C.
Il passaggio della fascia ha visto rendere ufficiale Francesco Vicari come nuovo capitano della squadra biancorossa.
Sfondo di questa cornice, la quarta amichevole giocata dai galletti contro la Salernitana di Giovanni Martusciello.
Longo propone in campo il 3-4-2-1 con titolari: Pissardo – Pucino, Vicari, Obaretin – Favasuli, Maiello, Benali, Dorval – Sibilli, Sgarbi – Lasagna
La Salernitana si schiera con un 4-3-3: Sepe- Njoh, Bronn, Lovato, Gentile – Amatucci, Coulibaly, Legowski – Dalmonte, Dia, Valencia
Rientrato in campo anche Benali, in seguito alla sua assenza contro il Frosinone per un problema muscolare.
A segno nel primo tempo Kevin Lasagna 4’.
Annullato il goal di Peppe Sibilli nel recupero, per la posizione di fuorigioco di Lasagna.
Il numero quindici del Bari pone la firma su un corner creato dalla sinistra da un Dorval rianimato.
I primi quarantacinque minuti di gioco evidenziano un Bari maggiormente fluido rispetto alla scorsa stagione, con idee e spirito d’iniziativa che stentano ancora a trovare una giusta conclusione.
Ciò non basterà ad affrontare un campionato ricco di insidie come quello della Serie B, se non arriveranno dei rinforzi in ogni reparto.
La qualità del gioco annulla, spesso, la quantità dei passaggi.
Nel secondo tempo, gli ospiti, riportano la partita sull’1-1 con la rete al 62′ di Andres Sfait che spiazza Pissardo con un tiro di potenza a mezza altezza sul secondo palo.
Nel secondo tempo Longo cambia le carte in tavola facendo entrare tutti gli innesti presenti in panchina: Zuzek, Matino, Astrologo, Bellomo…
Non gradita al San Nicola la presenza di Kallon che prova in più occasioni incursioni in solitaria nell’area avversaria non giungendo ad una conclusioe con i corner serviti ai compagni di squadra.
Termina in parità l’amichevole contro una Salernitana in netta fase di crescita nel secondo tempo.
Per il Bari c’è ancora molto su cui dover lavorare ed ancora tanti giocatori da accogliere nel capoluogo pugliese.
Le idee ci sono, mancano le conclusioni, l’incisività.
Il campionato è alle porte ed occorre iniziare nel migliore dei modi per non ricadere negli errori del passato.
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro