Alessia Ardimento sta divenendo un punto di riferimento per coloro che soffrono di lipedema, una patologia ancora poco conosciuta e spesso confusa con la semplice obesità. Con il suo primo libro, “Io e il lipedema. Il mio percorso dalla diagnosi all’intervento chirurgico” (Edizioni Dal Sud), Alessia ha scelto di mettere a nudo la sua esperienza personale, offrendo un’importante testimonianza e uno strumento di speranza per molte donne.
Il lipedema è una malattia cronica e progressiva che causa un accumulo sproporzionato di tessuto adiposo, prevalentemente su gambe, cosce e glutei. A differenza del grasso dovuto all’obesità, il tessuto lipedemico non risponde a diete o esercizio fisico, rendendo la vita di chi ne è affetto una continua frustrazione. Alessia ha vissuto questa frustrazione per vent’anni, affrontando giudizi, incomprensioni e diagnosi errate prima di scoprire la vera causa dei suoi problemi.
Nel suo libro, l’autrice racconta con sincerità e coraggio l’intero percorso: dalle prime, inspiegabili manifestazioni della malattia, al senso di solitudine e inadeguatezza, fino alla svolta della diagnosi corretta. Ma non si ferma qui. Il libro è una guida che documenta ogni fase, dalla ricerca di medici specializzati fino alla decisione e all’esecuzione dell’intervento chirurgico, che per molti è l’unica soluzione per arginare la progressione del lipedema.
L’intento di Alessia Ardimento è chiaro: non solo condividere la sua storia, ma anche informare e sensibilizzare su una malattia che colpisce milioni di persone, spesso invisibili. Attraverso le sue parole, chi legge può trovare non solo un’immediata identificazione, ma anche informazioni preziose e concrete, arricchite dagli interventi di professionisti sanitari che l’hanno seguita nel suo percorso.
“Io e il lipedema” è più di un semplice libro autobiografico. È un atto di forza, un invito a non arrendersi e a cercare la giusta strada per affrontare il lipedema. La testimonianza di Alessia Ardimento sta contribuendo a dare voce a chi per troppo tempo è rimasto in silenzio, trasformando il dolore in un messaggio di speranza e consapevolezza.
La sua intervista, ricca di gratitudine ed emozione è avvenuta durante la presentazione del suo libro in una piccola libreria intima nel cuore della citta’ di Bari, supportata dalla presenza di una nutrizionista ed una psicologa, che durante il suo percorso difficile l’hanno seguita guidata e supportata.
Gli occhi di Alessia sembrano ora aver ritrivato la gioia, la leggerezza dopo tanta sofferenza. Questo testo sembra averla liberata da un macino fisico e psicologico e l’abbia forgiata conferendole nuova linfa vitale e forza.
Viviana Miccolis
