Il Bif&st 2025 ha trasformato Bari in un epicentro di emozioni artistiche e cinematografiche, tra i luoghi del BiF&ST il Teatro Petruzzelli ha spiccato in tutta la sua lucentezza architettonica facendo da cornice a incontri indimenticabili con alcuni dei più amati protagonisti del cinema italiano.
Tra i numerosi ospiti pervenuti, il 24 marzo, per la sezione pomeriggio al Petruzzelli entusiasmante è stato l’arrivo di Luca Zingaretti per la presentazione de “La casa degli sguardi”, un film che ha visto protagonisti padre e figlio e la loro storia difficile ha toccato le corde dell’anima risultando particolarmente intenso. Un film che ha permesso al pubblico di riscoprire il talento poliedrico di Zingaretti, sia come regista che come attore. L’artista, sempre molto riservato ha espresso con candore il suo legame speciale con Bari, rievocando i ricordi delle riprese svolte sul set di “Lolita Lobosco”.
L’accoglienza calorosa del pubblico barese ha contribuito a farlo sentire a casa confermando l’affetto che la città nutre per lui.
La giornata conclusiva del festival ha regalato momenti di pura magia con la proiezione di “Viaggi di nozze”, a trent’anni dalla sua uscita. Carlo Verdone e Claudia Gerini hanno conquistato il pubblico barese con la loro complicità e i loro aneddoti, dimostrando che il tempo non ha scalfito la freschezza del loro talento. La proiezione si è trasformata in un vero e proprio tributo a un film cult, con il pubblico che ha riso riflttendo sui risvolti leggermente amari nella chiusura della pellicola .
Un simpatico fuori programma è stata l’intervista concessa in forma riservata al piano superiore della Petruzzelli a tutte le redazioni giornalistiche presenti, e nel momento successivo l’omaggio va tutti i fotografi intervenuti alla priezioni, attraversano sorridenti il foyer e si concedono sorridenti ai fotografi.
La serata finale ha visto tra le altre premiazioni spiccare Carlo Verdone che ha ricevuto il premio Bif&st Arte del Cinema, un riconoscimento alla sua straordinaria carriera artistica. La motivazione del premio ha sottolineato la sua capacità di raccontare l’Italia attraverso personaggi indimenticabili, con uno sguardo che sa essere al tempo stesso comico e malinconico. Verdone, con la sua consueta ironia, ha ringraziato il pubblico e il festival, dedicando il premio a tutti coloro che hanno amato i suoi film.
Il Bif&st 2025 in questa edizione guidata dal direttore artistico Oscar Iarussi si è concluso con un bilancio importante confermando la sua rilevnza nel panorama cinematografico italiano. La presenza di artisti di grande calibro, la qualità dei film presentati e l’entusiasmo del pubblico hanno reso questa edizione un evento memorabile anche se le polemiche non sono mancate
Viviana Miccolis

