Il 2024 è terminato nel migliore dei modi per il Bari di Longo, dopo aver regalato tante sofferenze nello scorso finale di stagione.
I biancorossi battono lo Spezia per 2-0 dominando la partita dall’inizio alla fine.
Voce ai protagonisti.
Mister D’Angelo aveva parlato di una squadra che avrebbe dato gran battaglia al Bari, eppure la realtà ha deluso le aspettative.
“Le sconfitte sono tutte dolorose. Abbiamo perso in maniera meritata perchè il Bari ha fatto meglio di noi.”
Un Bari dinamico, aggressivo e più dinamico: ” Il Bari anche a Palermo aveva fatto bene ed oggi è stato aggressivo ed ha sicuramente fatto meglio di noi.”
Onesta la disamina di mister D’Angelo che esprime la totale difficoltà dei suoi nel tentare di creare azioni offensive, soffocate dai biancorossi.
Uno Spezia, che ricorda, essersi salvato all’ultima giornata nello scorso campionato ma che attualmente occupa la parte alta della classifica con delle ottime prestazioni.
“Sul mercato non faremo niente perchè pensiamo che i giocatori che abbiamo siano validi e questa rosa possa essere molto competitiva.”

Torna ai microfoni della sala stampa “Gianluca Guido” il DS del Bari, Giuseppe Magalini.
“Non ci si può sempre esprimere sempre come oggi. Abbiamo capito che è un momento delicato ma la squadra ha reagito nel migliore dei modi.”
Una vittoria inaspettata e meritata, con mister Longo che ha utilizzato al massimo i titolari senza ricorrere a dei cambi dubbi da metà ripresa.
“Sono trent’anni che faccio il DS e sapete che il mercato di gennaio è difficile. Io non dico che non prenderemo la punta ma bisogna vedere se c’è e come ci arriveremo. La nostra volontà sul mercato è andare a rafforzare tutti i settori. Sull’attaccante che fa tanti gol, è difficile. O cerchi una scommessa o vai con le risorse a toglierlo da altre squadre. Quando mi son seduto qui ho detto che avevamo costruito un organico che poteva avere valori tali da poter partecipare a questo campionato. Se poi qualcuno sbaglia, proveremo ad inserirci. Ora abbiamo un’analisi ben chiara della rosa ad oggi e lavoreremo nella nostra direzione e convinzione cercando di fare il nostro. Per prendere 4-5 giocatori ne devi cedere altrettanti.”
Mister Longo ha disputato tutte le partite facendo ruotare le medesime pedine, sinonimo di una panchina non proprio completa, come si era professato all’inizio.
“Ribadisco la completezza della rosa. Chi ha giocato meno è perchè deve ancora dimostrare o fare qualcosa in più, ma non vuol dire che mister Longo non creda in loro. Su 26 giocatori ci sta che qualcuno faccia meno bene. Obaretin? Voi siete sorpresi, noi no. Per me farà la Champions League se cresce. Simic è un giocatore altamente importante, ma se non viene schierato è perchè l’allenatore sceglie altre opzioni. La difesa di oggi non la ritenevamo sicuramente di riserva, anzi. Noi siamo in difetto su qualche ruolo. La nostra difesa è valida ed è normale che se i giocatori funzionano, giocano.“
Ambizioni di questo campionato: ci sono?
“Andare in A senza passare dai playoff, no. Ci sono almeno 7-8 organici più forti di noi. Ad oggi ci siamo inseriti tra loro e mi dispiacerebbe uscire da questa zona. Dal mio punto di vista si arriverà a fine campionato avendo pochi punti di differenza tra playoff e playout.”
Appare chiara la posizione del DS Magalini che vede nella rosa del Bari una squadra competitiva e ben allestita, ma come dargli torto, affermare il contrario vorrebbe dire auto-colpevolizzarsi.
“Vivacchiare mi sembra un termine eccessivo. Se ambire ai playoff con questa squadra è vivacchiare non sono d’accordo con il punto di vista. Noi siamo venuti qui per fare le cose bene.”

Protagonista indiscusso del match Cesar Falletti, che trova il suo primo gol in biancorosso.
Uno e mezzo per essere precisi, vista l’autorete di Wisniewski.
“I calci di rigore si possono sbagliare magari perchè ero meno convinto però sono contento solo per il risultato viste le tre partite non giocate all’altezza di qquesto gruppo. Sono tranquillo.”
Umiltà e tanta felicità per la vittoria: il messaggio che vuole lanciare Falletti è chiaro e parla di una ripresa di forma per il nuovo anno.
“Oggi ho giocato con un problema al polpaccio. Al 20′ mi è venuto un crampo, ma non ci ho pensato. Sono consapevole che mi manca ancora qualcosa. Non so se fare prestazione, ma dovrei andare a puntare l’uomo perchè questo ti porta ad avere fiducia ma in generale quando funziona la squadra funziona anche Falletti.”
Sul rapporto con Longo, un allenatore formale e duro all’apparenza ma motivatore e determinante all’interno dello spogliatoio.
“L’anno a Terni avevamo una squadra devastante, sentivamo di essere più forti degli altri. Con mister Longo mi trovo benissimo e mettermi in campo dopo la prestazione di Palermo non era facile.”
La consapevolezza è sempre un ottimo punto di partenza per ambire a qualcosa di grande, ma anche al miglioramento della proprio condizione come squadra e come singolo.
“Noi puntiamo sempre al massimo e vogliamo stare in alto, poi le cose vengono più facili. Siamo consapevoli che dobbiamo guardarci anche dietro, perché in Serie B la classifica è sempre corta. Oggi abbiamo battuto una grande squadra come lo Spezia e questo ci deve motivare a fare ancora meglio nelle prossime partite.”
Sorriso sul volto e tre punti in tasca.
“Noi daremo tutto per arrivare al meglio a fine campionato. Abbiamo un potenziale enorme.”
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro