Fine dell’anno migliore non si poteva desiderare!
Così dopo un Natale non proprio felice, il Bari di Longo, contro ogni aspettativa, si aggiudica meritatamente il match contro uno Spezia sottotono.
Una partita ben studiata e messa in atto, dove le sbavature dei padroni di casa sono state minime se non inesistenti.
Questa giornata avrà decretato la rinascita di Cesar Falletti?
Il numero diciannove del Bari è stato l’artefice dei due gol: il primo su calcio di rigore al 42′ ed il secondo l’ha visto colpire il palo e guadagnare l’autorete ai danni di uno sfortunato Wisniewski al 56′.
Stesso modulo per Longo e D’Angelo nella 20^giornata di campionato, 3-5-2:
Bari: Radunovic, Mantovani, Simic, Obaretin, Oliveri, Lella, Benali, Maita (c), Dorval, Falletti, Lasagna
Spezia: Gori, Wisniewski, Esposito S., Elia, Esposito F., Bandinelli, Soleri, Cassata (c), Aurelio, Mateju, Bertola
Crederci – Il primo tempo al San Nicola termine con un ghigno parziale dei biancorossi, ben consapevoli che soli quarantacinque minuti di buona prestazione non siano tutto, ma quasi.
Il Bari approccia bene al match rendendo vane le poche costruzioni messe in atto dallo Spezia di D’Angelo.
Le aquile non brillano e sembrano a tratti annientate dalle azioni difensive di un Bari che concede poco e niente.
Le occasioni viste son da imputare ai padroni di casa che sin da inizio match provano a sbloccare il risultato con un tiro di Benali, una bordata di Dorval ed un tiro di Falletti deviato in maniera poco netta da Gori.
L’uruguaiano diventa però l’artefice di una grande azione che lo vede piazzarsi in mezzo ad un gran pasticcio creato tra la difesa dello Spezia e Gori: Mateju non s’intende con il suo portiere su un retropassaggio e Falletti si inserisce tra le incomprensioni dei due rimediando un calcio da Gori con annesso rigore concesso dal direttore di gara Pairetto.
Al 40′ arriva così la svolta con Falletti che stavolta non sbaglia e segna il suo primo gol in biancorosso, nonostante Gori avesse ben inteso la traiettoria del tiro.
Le aquile provano a chiudere i primi quarantacinque minuti con una punizione ben conquistata ma mal tirata.
Resilienza – Ripresa palpitante per i biancorossi che ruggiscono dai primi minuti del secondo tempo; dapprima gol in fuorigioco per Dorval al 53′ e dopo magica autorete di Wisniewski.
Su azione di Dorval e rimpalli vari, Falletti calcia colpendo il palo e su deviazione del numero due delle aquile trova il gol.
Lo Spezia accenna una reazione dopo la seconda rete con qualche sporadico lampo ma dopo poco ritorna in una condizione di passività se non fosse per l’irriducibile Salvatore Esposito che prova con una zampata a spiazzare sua maestà Boris Radunovic; il portiere del Bari blocca in due tempi.
Palo al 79′ di Francesco Pio Esposito, dopodichè nulla più ma solo tanto Bari.
I biancorossi tentano di raggiungere anche il terzo gol con un’ennesima bordata di Dorval, ma la fortuna stavolta non li abbraccia.
La squadra di Longo domina quasi totalmente anche il secondo tempo soffocando alcuni propositi degli ospiti, azioni sporadiche e poco incisive.
Lavoro e testa bassa hanno aiutato gli uomini di Longo ad affrontare con coraggio e forza uno Spezia sino ad ora impeccabile.
Dopo tre turni infelici, il Bari ha risposto “presente!” nel migliore dei modi.
I biancorossi hanno letteralmente soffocato le azioni create dalle aquile, limitando al minimo la difesa della porta da parte di Boris Radunovic, come sempre sul pezzo.
Si ritorna a vincere al San Nicola, ma non grazie ad un’unica fortuita azione bensì con determinazione, caparbietà e voglia di concludere l’anno con un sorrisone stampato sul volto.
Il Bari visto questo pomeriggio ha fatto divertire tutti i 16.147 spettatori presenti a suon di prodezze ed azioni ben costruite e strutturate.
Meritato riposo per la squadra di Longo che si piazza, al momento, in sesta posizione a quota 27 punti.
Dopo la pausa si ritornerà in campo domenica 12 gennaio alle ore 15:00 contro la Reggiana uscita vittoriosa dal match contro il Mantova.
Foto: SSC Bari