Un Bari sciolto nel fraseggio, dinamico e qualitativo non riesce ad impossessarsi dei tre punti, che sarebbero stati ben meritati vista la prestazione positiva.
Così, nella 22^giornata di campionato, i biancorossi conquistano un punticino nelle piovose mura domestiche contro un Brescia che approfitta delle azioni create e che con cinismo riporta sempre la partità in parità.
Un 2-2 ingiusto perchè la squadra di Moreno Longo ha dominato in quasi tutta la totalità della partita ma che tanto ha peccato nelle ripartenze, mostrandosi in più di un’occasione scoperto su contropiede.
Attimi di preoccupazione nel finale per le condizioni di Raffaele Pucino che esce dal campo in barella a causa del fallo subito.
A segno: 2′ Lella, 31′ Bianchi, 42′ Bellomo, 66′ Bisoli.
Tanti gli assenti per ambedue le compagini nella 22^giornata di campionato.
Mister Longo ricorre al classico 3-5-2, a differenza di mister Bisoli che schiera il 4-4-2.
Le formazioni:
Bari: Radunovic, Pucino, Simic, Mantovani, Oliveri, Lella, Benali, Maita (c), Dorval, Falletti, Bellomo
Brescia: Lezzerini, Bianchi, Corrado, Nuamah, Galazzi, Dickmann, Bisoli (c), Bertagnoli, Olzer, Adorni, Papetti
E trenino fu – Inizio gagliardo per i padroni di casa che allo scadere del primo minuto di gioco segnano con il pugliese Nunzio Lella aprendo la partita nel migliore dei modi.
La prestazione del Bari nei primi quarantacinque minuti di gioco è positiva nonostante qualche sbavatura di troppo che consegna alla squadra di Bisoli la possibilità di riportare la partita in parità al 30′ su un grave errore di Radunovic che mal s’intende con Pucino e serve il pallone a Olzer.
Il numero ventisette del Brescia consegna il cross a Bianchi che non sbaglia e segna il gol dell’1-1.
Le occasioni sprecate gravano più sui biancorossi che sugli ospiti: Falletti si coordina male su assist ad interno area di Bellomo trovando la deviazione di Lezzerini; Nunzio Lella spreca una palla visionaria di Falletti puntando su uno pallonetto mal riuscito dinanzi alla porta vuota; ancora, il tiro debole del numero diciannove biancorosso su cross di Pucino.
La svolta arriva quasi allo scadere del primo tempo.
Nicola Bellomo, alla sua prima da titolare, regala al San Nicola un prepotente gol di testa, al 41′, con annessa esultanza sotto la curva Nord che richiama il famoso trenino di Igor Protti.
Un accenno alla storia degli anni Novanta del Bari, ma anche una grande liberazione professionale per il barese Bellomo che nel momento in cui è stato chiamato in causa, in un momento di forte difficoltà biancorossa a causa degli assenti, ha risposto “PRESENTE!”.
Chi la dura la vince o pareggia? – La ripresa è un po’ bugiarda con il Bari che prova in più occasioni a portarsi sopra di due reti ma non riesce a concludere.
Neanche le due azioni costruite a fotocopia sulla fascia destra da Benali e Dorval per Oliveri e Mantovani riescono ad essere finalizzate nel migliore dei modi.
E’ un Bari che merita nettamente la vittoria ma che incassa il gol del pareggio al 65′ in ripartenza.
Galazzi su contropiede si porta avanti raggiungendo l’area di rigore e passando con retropassaggio il pallone a Bisoli che segna la sua prima rete stagionale con dedica ed abbraccio al papà in panchina.
I biancorossi continuano a spingere ma la stanchezza diventa un fattore chiave.
In aggiunta a ciò, la squadra ospite inscena una serie di problemi muscolari per tentare di temporeggiare e ritornare a casa con un punto nella sacca. Metodi della vecchia scuola?
Un punto importante ma che non descrive fedelmente la partita.
Il Bari avrebbe meritato di più, se fosse stato più cinico e sporco, ma ciò che è stato è stato.
Dulcis in fundo l’exploit di mister Bisoli che conclude in malomodo la partita facendo innervosire ancor più gli animi,
I biancorossi si piazzano al sesto posto a quota ventinove punti assieme al Cesena, che dopo la vittoria di ieri contro la Sampdoria si posiziona in settimana posizione.
E sarà proprio la squadra del grande ex Michele Mignani la prossima avversaria degli uomini di Longo, sabato prossimo alle ore 15:00 all’Orogel Stadium.
Foto: SSC Bari