Il Bari guadagna un importante punto contro il Sassuolo, conservando un pizzico di amarezza.
I biancorossi, infatti, hanno dominato per quasi tutta la totalità della partita, trovando il gol dell’1-0 al 37′ con Kevin Lasagna e quello del recupero dei padroni di casa solo all’82’ con una rete di Volpato che regala alla sua squadra il pareggio.
Un punticino che va stretto considerata l’ottima prestazione della squadra di Longo, giunta in Emilia Romagna con la consapevolezza che sarebbe stata difficilissima eppure i biancorossi non hanno mai sfigurato, anzi!
Per la 29^ giornata di campionato i moduli schierati dai due allenatori vedono un 4-3-3 per mister Fabio Grosso ed un 3-5-2 per mister Moreno Longo.
Di seguito le formazioni:
Sassuolo: Moldovan, Doig, Ghion, Berardi, Boloca, Romagna (c), Lovato, Toljan, Moro, Mazzitelli, Lauriente
Bari: Radunovic, Mantovani, Simic, Obaretin, Favasuli, Maita (c), Benali, Maggiore, Dorval, Lasagna, Bonfanti
L’imprevedibilità del calcio – Se al Mapei Stadium di Reggio Emilia ci si aspettava di vedere dal primo minuto di gioco un Bari schiacciato dalla corazzata Sassuolo, la realtà delude queste aspettative, o le sorprende.
I biancorossi entrano in campo gagliardi, a testa alta.
Prendono bene le misure di capitan Romagna e compagni, costringendo i padroni di casa a sporadiche ripartenze o azioni offensive.
Piuttosto, sulle fasce è ritornata la visione delle divertenti verticalizzazioni di Dorval, che dribbla, mira e calcia.
A lui vanno imputate quasi la totalità delle azioni create dai pugliesi: al 7′ calcia di sinistro su assist di Obaretin, tre minuti dopo un ulteriore squillo con tiro centrale sulla deviazione di Moldovan ed al 22′ escogita un’ottima costruzione nell’area di rigore avversaria, peccando nell’esecuzione.
Il Bari c’è e vuole farlo capire e vedere agli oltre mille tifosi accorsi in Emilia Romagna dalla Puglia.
Al 37′ arriva la svolta con il quinto gol in campionato realizzato da Kevin Lasagna: punta la porta, calcia poco convinto, riceve il rimpallo della deviazione di Moldovan e sfoggia una bordata in grande stile che regala ai biancorossi la rete del vantaggio.
Il Bari su contropiede ottimizza tempo ed azioni, riversandosi rapidamente nella metà campo avversaria ogni qual volta che si presenti l’occasione.
L’unica azione da segnalare della squadra di Grosso la si vede in chiusura di recupero con il destro al volo di Moro, tiro passato vicinissimo all’incrocio dei pali.
Come fosse un replay – Il canovaccio della ripresa è il medesimo della prima parte di match, con un Bari propositivo nonostante l’ingresso in campo sprint da parte del Sassuolo.
La squadra di Grosso prova a mettere sotto assedio il Bari per il primo quarto d’ora ma ogni tentativo risulta vano perchè Radunovic c’è.
Lo squillo del pericolo arriva però al 74′ con Lovato che, su cross di Volpato, prende di testa la palla e la scaglia a due centimetri dal primo palo biancorosso.
Quando sugli spalti però si pensava già al rientro con tre importantissimi punti nella sacca, il Sassuolo mette in atto un clichè: la riapertura del match a pochi secondi dalla fine della partita.
All’ 82′ Volpato approfitta di un calcio di punizione, frutto di un fallo commesso proprio su di lui, e riporta la partita in una condizione di parità segnando con un gol simile a quello di Lasagna, ma con un pizzico di difficoltà in più nell’esecuzione: il numero sette del Sassuolo, si gira, coordina e mira la diagonale con un tiro basso.
Attualmente il Bari occupa la nona posizione a quota 39 punti, ponendosi al di sotto del Palermo.
La curva biancorossa applaude.
Oggi questa squadra è stata ineccepibile considerando le varie condizioni fisiche ballerine e le assenze.
Foto: SSC Bari