A Triggiano, una gentile rivoluzione sta prendendo forma, dimostrando che l’amore per la propria città può tradursi in azioni concrete e coinvolgenti. Questo movimento spontaneo, che riecheggia la filosofia di Retake Bari, sta unendo i cittadini in un’onda di entusiasmo e senso civico, con l’obiettivo comune di rendere il territorio più pulito, bello e accogliente.
L’ispirazione arriva da un modello di successo, quello di Retake Bari, un’associazione no-profit che da oltre un decennio ha trasformato l’impegno civico in azione tangibile. Con guanti e sacchi, i volontari di Retake Bari hanno dimostrato che la cura del bene comune è una responsabilità condivisa, riqualificando spazi pubblici e creando una rete di supporto che coinvolge istituzioni, scuole e aziende.
A Triggiano, questa filosofia ha trovato un terreno fertile. In una recente mobilitazione, quasi 60 persone, tra cui molti bambini, si sono unite per ripulire la villa comunale. Un gesto semplice ma potente, che ha restituito dignità a uno degli spazi verdi più amati della città e ha generato un’atmosfera di festa e collaborazione. L’impegno è stato incredibile: sono state rimosse quasi 12.000 sigarette e una moltitudine di altri rifiuti, restituendo all’ambiente un pezzo di Triggiano.
La partecipazione delle istituzioni locali e il supporto di associazioni come “@vieni con me” e della polizia locale hanno rafforzato il senso di comunità.
Sull’onda di questo successo, i cittadini di Triggiano si sono nuovamente mobilitati per preparare il centro storico a una mostra serale. Attraverso una “passeggiata collettiva”, hanno ripulito i vicoli del borgo antico, riaffermando che prendersi cura di un luogo è la più alta forma di amore per esso.
Questi eventi dimostrano che la comunità non si limita ad aspettare, ma agisce attivamente per il proprio futuro.
Sia a Triggiano che a Bari, la chiave del successo è la stessa: un forte senso di appartenenza e la consapevolezza che il cambiamento parte dal basso.
Questi movimenti non si limitano a pulire, ma creano comunità, offrendo occasioni per incontrarsi, socializzare e lavorare insieme per un obiettivo comune. Sono la prova vivente che l’impegno di pochi può ispirare molti, generando un circolo virtuoso di civismo e rispetto per l’ambiente.
Se pensi che la tua città meriti di più, queste storie ci insegnano che non bisogna aspettare che qualcun altro agisca. Con un piccolo gesto, ognuno di noi può diventare parte di una gentile rivoluzione. Seguire l’esempio dei bambini che gioiscono ripulendo la piazza imbrattata dagli adulti o della nonna atletica sportiva e vegana che si adopera per la comunità è davvero molto costruttivo per tutta la cittadinanza.
