Si è conclusa con successo questa mattina la quarta edizione della PittaRosso PinkParade 2025, la camminata solidale che ha mobilitato le comunità di Valenzano e Capurso a sostegno della Fondazione Umberto Veronesi e della ricerca scientifica.
L’iniziativa, organizzata in forma diffusa e promossa da Andreea Sorriso, imprenditrice della Romania innamorata della cittadina valenzanese, ha trasformato la mattinata in un vibrante momento di sport, benessere e partecipazione, unendo persone di tutte le età in una causa comune.Nonostante i timori iniziali circa le condizioni meteorologiche variabili il sole ha reso la mattinata ancora più ricca di colore.
I partecipanti si sono avviati da due punti distinti: un gruppo da Villa Carducci a Valenzano e l’altro dal Pala Padovano a Capurso. Le due “colonne” solidali si sono poi incontrate nel cuore del territorio, presso l’antica Abbazia di Ognissanti di Cuti, luogo suggestivo che ha ospitato il momento conclusivo della manifestazione.
A circa due chilometri dal centro abitato di Valenzano, immersa tra gli ulivi secolari della campagna pugliese, si erge l’Abbazia di Ognissanti di Cuti. Le sue origini risalgono alla seconda metà dell’XI secolo, quando fu fondata come monastero benedettino dal monaco Eustazio. Le vicende successive segnarono la fine della sua autonomia: dopo essere stata contesa tra nobili baresi e il papato, nel 1295 papa Bonifacio VIII ne dichiarò la soppressione. Oggi rimane solo la chiesa, ma la sua bellezza solitaria e la sua storia secolare continuano a incantare i visitatori.
L’abbazia è considerata uno degli esempi più significativi del romanico pugliese. Dal punto di vista architettonico, si distingue per la sua pianta a tre navate, la copertura con allineamento di tre cupole in asse e le proporzioni armoniose. Nonostante la sobrietà delle decorazioni, la pietra chiara e la raffinata struttura conferiscono all’edificio un fascino autentico e senza tempo. La sua collocazione lungo un antico asse viario, prima peuceta e poi romano, ne testimonia l’importanza storica e strategica. Un vero gioiello architettonico che ha rappresentato il punto di riferimento cruciale della manifestazione.
L’assessore alla cultura sport politiche giovanili transizione digitale Alberto Visceglia ha così dichiarato con un post su facebook : ” L’evento non è stato solo un’affermazione di solidarietà, ma anche un’importante occasione per rafforzare il legame con la città di Capurso, che ha visto la partecipazione dell’assessore Giovanni Locorotondo, e per valorizzare uno dei luoghi più significativi e ricchi di storia del territorio.Un sentito ringraziamento va a tutte le associazioni, ai volontari e ai numerosissimi partecipanti che, con il loro impegno e la loro presenza, hanno reso possibile questa mattinata di condivisione, sport e bellezza, trasformando la PittaRosso PinkParade 2025 in un nuovo, grande successo”.
VIVIANA MICCOLIS
