Delusione al San Nicola dove il Bari di Moreno Longo si lascia piegare dal Sudtirol per 1-0.
Gli altoatesini sbloccano meritatamente il risultato al 90′ con il gol dell’entrante El Kaouakibi.
Gli schemi di mister Castori incantano i biancorossi, artefici indubbiamente della loro stessa sorte, in forte difficoltà di lettura e gestione del gioco.
La squadra di Longo poco crea e men che meno si impone lasciando dominare per gran parte del tempo gli ospiti che spesso colgono di sorpresa la difesa del Bari.
Le novità in casa Bari vedono Moreno Longo schierare dal primo minuto Nunzio Lella al posto di Mattia Maita; appare evidente l’intenzione di voler preservare il biancorosso in vista degli altri due turni ravvicinati.
In difesa rientra Mantovani dopo lo stop di una giornata a causa della squalifica.
BARI (3-4-1-2): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri, Lella, Benali, Dorval; Falletti; Lasagna, Novakovich
SUDTIROL (3-4-3): Poluzzi: Casiraghi, Pietrangeli, Giorgini; Arrigoni, Kofler, Molina, Praszelik; Zedadka, Merkaj, Odogwu
Identità? – Se nella partita contro il Pisa si era archiviata la sconfitta motivandola come un qualcosa di lecito e giusto, vista la superiorità tecnico-qualitativa dei toscani dimostrata anche dall’ottimo piazzamento in classifica, nel primo tempo di Bari-Sudtirol si fa seria fatica a riconoscere l’identità dei biancorossi.
Dinanzi alla peggior difesa del campionato di Serie B, la squadra di Moreno Longo totalizza 1 tiro in porta e 6 tiri totali nei primi quarantacinque minuti di gioco.
Volendo ritirare in ballo le dichiarazioni circa la superiorità del Pisa e notando il piazzamento del Bari rispetto a quello degli altoatesini (penultimi sino a questa giornata), si sarebbe dovuto notare un approccio differente dei padroni di casa: aggressivi, dominanti nel campo, sicuri nel gioco.
Invece i biancorossi appaiono soffocati dagli schemi proposti da Castori, dimostrandosi sbilanciati in difesa in più di un’occasione.
Per il Sudtirol ci provano Odogwu che solo in area piccola al 10′ si coordina e tira facendo terminare il pallone pochi centimetri lontano dal palo; Casiraghi che crossa verso uno scordinato Merkaj al 13′; Kofler al 32′ il cui tiro rimane bloccato tra le possenti mani di Radunovic in distensione.
Il Bari tenta il tiro con Dorval che entra in area, supera Praszelik e tira sul primo palo; Pucino di sinistro dalla distanza mira il secondo ed infine in chiusura di primo tempo Novakovich serve Falletti al 42′ con un tiro troppo corto che viene recuperato da un attento Praszelik.
La convinzione dei biancorossi fa davvero fatica ad emergere.
Tardo risveglio – La ripresa inizia con un Bari nettamente propositivo rispetto alla prima parte della partita, ma non basta.
I biancorossi fanno vivere attimi di sofferenza al Sudtirol di Castori ma in procinto di concludere le azioni manca l’uomo chiave.
Lasagna non pervenuto da inizio match non brilla ma nemmeno presenzia e Novakovich crea men che meno.
Al 54′ Merkaj si ritrova a tu per tu con Radunovic che lo ipnotizza e blocca il tiro.
Gli altoatesini non si arrendono e continuano a pressare riuscendo a braccare la difesa biancorossa artefice di un pasticcio in grande stile: il capitano Francesco Vicari all’80’ difende di testa un pallone in area di rigore tirandolo in retropassaggio verso Radunovic che non solo devia Rover ma blocca in risalita anche Zedadka.
Allo scoccare del 90′ la squadra di Castori sblocca meritatamente la partita grazie ad un cross di Casiraghi che serve l’appena entrante El Kaouakibi che segna spiazzando Radunovic.
Poco da aggiungere e tanto da commentare.
Il risultato rimediato oggi dal Bari di Longo lascia perplesso il San Nicola che nel finale sigla il match con dei sonori fischi.
Reazione lecita vista la bassa prestazione dei padroni di casa che reduci dalla sconfitta rimediata a Pisa avrebbero dovuto dimostrare un approccio al match nettamente diverso.
Il Bari quindi si piega alla penultima in classifica che con unghie e denti si è meritata la vittoria in terra ospite.
Il Suditorl non vinceva dal 6 ottobre, ma ci ha pensato il Bari a fornire la svolta; come sempre, in quanto è risaputa la gran facoltà dei biancorossi nel ridare anima e vita anche alle squadre più in difficoltà del campionato.
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro