All’attuale Presidente nessuno può imporre di ritirare la candidatura alla Casa Bianca.
Secondo la legge degli Stati Uniti infatti, conta solo ed esclusivamente la sua volontà.
Il crash dell’altra notte negli studi CNN di Atlanta, ha consolidato il vantaggio dell’avversario, Donald Trump. È facile immaginare quanti, in queste ore, stiano facendo pressioni per la sostituzione del candidato democratico. Ma l’interessato dice: “No, no e poi no, tocca a me e vado fino in fondo!“.
Da un lato, comprensibilmente, è una questione di orgoglio. Dall’altro, il potere di chi è costretto a mollare, è destinato a depotenziarsi quasi del tutto.
Nel mondo, quanti esseri umani stanno vivendo la difficile condizione di Joe Biden?
È sempre giusto metterli a riposo contro la loro volontà, negando ad un tempo, il diritto di godere e controllare i beni posseduti?
L’opus