Salvataggio sull’A14: La Polizia Stradale salva un cane smarrito tra le auto a Molfetta
Poteva trasformarsi in tragedia, ma la prontezza e la sensibilità degli agenti della Polizia Stradale di Bari Sud hanno evitato il peggio. Al centro della vicenda, un cane di taglia medio-grande, solo e spaventato, che vagava senza meta lungo la corsia d’emergenza dell’autostrada A14, all’altezza dello svincolo per Molfetta.
Il cane, con il muso basso e lo sguardo perso, era stanco, sporco di pioggia e terrorizzato dal frastuono delle auto e dei camion che sfrecciavano a velocità altissime a pochi centimetri da lui. Era evidente la sua disperata ricerca di qualcosa o qualcuno in quel tratto d’asfalto bagnato.
Sono stati alcuni automobilisti, spaventati dal rischio di un incidente, a dare l’allarme chiamando la Polizia Stradale. “C’è un cane in mezzo all’autostrada, rischia di essere travolto!”, hanno riferito, chiedendo un intervento immediato. In pochissimi minuti, una pattuglia della sottosezione di Bari Sud è arrivata sul posto.
Gli agenti hanno subito attivato le procedure di sicurezza: lampeggianti accesi e rallentamento del traffico per mettere in sicurezza sia l’animale che gli automobilisti. Con un approccio calmo e una pazienza notevole, si sono avvicinati al cane che, nel frattempo, si era fermato lungo il guardrail.
L’animale, dal pelo chiaro, bagnato e arruffato, non ha abbaiato né è scappato. Guardava gli agenti con occhi pieni di stanchezza, paura, ma anche un barlume di speranza. Quando uno di loro gli ha sussurrato una parola di conforto – “Tranquillo, va tutto bene, adesso sei al sicuro” – il cane ha abbassato la testa e si è lasciato accarezzare, cedendo alla stanchezza e alla ritrovata fiducia.
Lo hanno fatto sedere, gli hanno offerto acqua e, grazie alla generosità di un automobilista fermatosi ad assistere alla scena, anche del cibo. Il cane è rimasto lì, calmo, accovacciato accanto all’auto di servizio, come se avesse finalmente compreso che il suo pericoloso viaggio era giunto al termine.
Secondo gli agenti, si tratta con ogni probabilità di un cane domestico, abituato al contatto umano e ben curato, ma provato dall’esperienza. L’ipotesi più plausibile è che si sia smarrito dopo essersi allontanato da casa o da un’area di sosta, forse spaventato da un rumore improvviso.
Gli agenti hanno richiesto l’intervento del servizio veterinario per la verifica del microchip, nella speranza di risalire rapidamente al proprietario e mettere fine all’angoscia di una famiglia.
Attualmente il cane è in custodia, al sicuro e accudito da personale veterinario, in buone condizioni di salute. Se qualcuno lo riconosce o ha notizie di un cane smarrito nella zona di Molfetta, è invitato a contattare la Polizia Stradale di Bari Sud o le autorità veterinarie locali.
L’intervento della Stradale ha evitato un potenziale disastro, trasformando una situazione di grave pericolo in una storia di umanità e sensibilità che va oltre la divisa. La storia di questo cane, ora al sicuro, è un piccolo ma significativo monito su quanto un gesto di attenzione e prontezza possa salvare una vita, umana o animale che sia.
Viviana Miccolis