Di Viviana Miccolis
La crisi del Tax Credit colpisce duramente il settore cinematografico italiano e a lanciare l’allarme è l’Associazione Cacao, in prima linea nella protesta per il riconoscimento dei diritti di tecnici, artisti e maestranze. MediaTV ha raccolto la loro voce, portando alla luce una realtà drammatica: molti professionisti del settore hanno dovuto abbandonare il loro lavoro perché non ricevono più compensi adeguati. Le testimonianze raccolte da MediaTV parlano chiaro:
“Senza il Tax Credit non ci sono produzioni e senza produzioni noi tecnici, scenografi, macchinisti e operatori di ripresa non lavoriamo. Ci siamo trovati in una situazione assurda: il cinema si fa con il nostro lavoro, eppure siamo gli ultimi a essere considerati. Molti colleghi hanno persino cambiato mestiere per sopravvivere” – racconta un tecnico del settore.Il

Tax Credit incentiva le produzioni cinematografiche in Italia, rendendo possibile la realizzazione di film e serie TV. Senza questi fondi, molti progetti vengono cancellati e chi lavora dietro le quinte rimane senza occupazione.

L’Associazione Cacao chiede con urgenza interventi concreti per garantire la sopravvivenza del settore, supportando le maestranze con pagamenti certi e stabilendo un sistema più equo di incentivi per il cinema italiano. Senza queste misure, l’industria audiovisiva rischia di perdere professionalità fondamentali e di compromettere il futuro del cinema nel nostro Paese.
