Al Martelli di Mantova l’1-0 per il Bari ha come firma Giulio Maggiore, la new entry biancorossa la cui prestazione non aveva chissà quanto convinto nel match contro la Juve Stabia.
Doveva riprendere minutaggio e forma, si vociferava; ed ecco che Giulio ha risposto a tutti facendo guadagnare i tre punti al Bari in un momento in cui si richiedeva alla squadra certezza e risposte.
Per la 27^ giornata di campionato mister Possanzini ricorre ad un 3-4-1-2; ennesimo cambio in avanti per Longo con Maggiore e Bonfanti titolari, Pereiro in panchina e Vicari sostitutito da Pucino.
3-5-2 di partenza per i biancorossi, adattabile anche ad un 3-5-1-1 o 3-4-2-1 con Maggiore e Bellomo alle spalle di Bonfanti.
Le formazioni
Mantova: Festa, Solini, Mensah, Burrai (c), Wieser, Brignani. Radaelli, Mancuso, Trimboli, Giordano, De Maio
Bari: Radunovic, Pucino, Mantovani, Obaretin, Favasuli, Maita (c), Benali, Maggiore, Dorval, Bellomo, Bonfanti
Reti bianche – Allo Stadio Martelli di Mantova il primo tempo non ha entusiasmato da ambedue i lati; si potrebbe dire, parlando della globalità, che è stato un inizio senza infamia e senza lode.
I biancorossi ci provano, indubbiamente, ma le azioni si presentano sempre caratterizzate da troppe sbavature che diventano il motivo chiave per cui non si affonda mai il colpo in maniera precisa e cinica nell’area di rigore avversaria; esempio rispetto a quanto affermato, lo stop di Bonfanti al 13′ su calcio di punizione battuto da Pucino, dove l’attaccante ex Pisa vicinissimo alla porta, ha bloccato al secondo tocco il pallone in maniera totalmente errata sprecando di gran lunga un’ipotetica chance.
Il gioco più creativo e propositivo lo mostra comunque il Bari, rispetto al Mantova di Possanzini.
Due le azioni da segnalare nei primi quarantacinque minuti: una imputabile al Bari, che al 18′ vede Pucino battere un calcio d’angolo in direzione di Obaretin che non riesce a spiazzare un reattivo Festa; l’altra al Mantova con capitan Sasà Burrai che 29′ batte un calcio di punizione direttamente su Radunovic che trattiene il pallone in due tempi non mostrando chissà quali segni di esitazione.
E’ un risultato onesto, lo 0-0, per un primo tempo equilibrato ed a tratti anche mediocre, a causa di prestazioni non al massimo della brillantezza sia per i padroni di casa che per gli ospiti.
Maggiore, convinzione – I biancorossi iniziano la ripresa con un Benali che incita i suoi compagni a dare qualcosina in più.
Ad onor del vero, le prime occasioni del secondo tempo fanno leva su un Mantova maggiormente incisivo e propositivo rispetto ad un ritmo quasi inesistente nella prima parte della partita.
Al 52′ e 64′ i padroni di casa sfoggiano due belle azioni: la prima conclusasi con il tiro di Radaelli dentro l’area e la seconda con il colpo di testa di Solini che manda la palla di poco fuori.
L’imprevedibilità, nel bene e nel male indubbiamente, rimane però una caratteristica chiave della squadra di Longo che, in un momento del match caratterizzato da ritmi frammentati, riesce a trovare il gol della svolta.
Un’azione degna di nota e anche di plauso accademico per l’ottima costruzione architettata dal centrocampo biancorosso (la cui presenza o assenza si nota, di gran lunga!): il Mantova in costruzione dal basso viene punito da un gran recupero, con successiva celere ripartenza, di Mattia Maita che passa il pallone a Benali; di qui l’assist verticale per Giulio Maggiore che, con un gran destro, segna il gol del vantaggio al 70′.
Il Mantova non si arrende, anzi prova a riaccendersi con un potente destro di Mensah che trascina letteralmente Obaretin in area provando a cogliere impreparato Boris Radunovic con il suo tiro.
Gli ultimi dieci minuti trasformano una partita equilibrata, senza chissà quali colpi di scena, in un match fisico.
L’ultimo tiro è quello di Brigantini che, dai 20m di distanza, tenta il tutto per tutto all’89’. Nulla da fare.
Il prossimo appuntamento per il Bari sarà domenica 2 marzo alle ore 17:15 nelle mura casalinghe del San Nicola contro un’avversaria speciale, la Sampdoria di mister Semplici, con cui esiste un radicato gemellaggio tra le tifoserie.
In casa Samp, grande assente Peppe Sibilli che salterà il match contro la sua ex squadra a causa dell’ammonizione rimediata al 65′, essendo già diffidato.
Per il Bari, medesima situazione con Obaretin, il cui giallo è sicuramente un bel problema considerando le assenze per infortunio di Vicari e Simic; in settimana si era parlato però di possibili recuperi in vista del prossimo weekend.
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro