Si torna a festeggiare al San Nicola dove i biancorossi espugnano il Palermo di Dionisi per 2-1.
Gli ospiti, pericolosi in sporadiche occasioni e poco cinici in tante altre non riescono a sovrastare i padroni di casa che al contrario danno prova di un’importante crescita a livello identitario.
La vittoria guadagnata in una sfida importante regala gioia e consapevolezza che si può e si deve osare sempre più.
I trend, quando si ha carattere e personalità, sono fatti per essere invertiti e così la squadra di Moreno Longo che sino a qualche partita fa era stata statisticamente passiva nelle riprese, firma il gol della svolta, così come avvenuto a Catanzaro, negli ultimi minuti di gioco.
Ingresso al 20′ per i tifosi del Bari in contestazione contro la società; una posizione dura che ha portato gli spalti della Nord dello Stadio San Nicola ad essere deserta per metà primo tempo.
Al loro ingresso fumogeni ed un coro inequivocabile: “De Laurentiis devi vendere”.

Le formazioni:
Bari (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Simic, Obaretin, Favasuli, Maita (c), Maiello, Maggiore, Dorval, Falletti, Lasagna
All. M. Longo
Palermo (3-4-2-1): Audero, Lund, Baniya, Gomes, Brunori (c), Ranocchia, Pohjanpolo, Magnani, Verre, Pierozzi, Blin
All. A. Dionisi
La cronaca
Buono la prima…parte di partita – Ritmo, intensità e gioco vario: è questo che mostra il primo tempo dell’anticipo della 33^giornata di Serie B tra Bari e Palermo.
La squadra di Dionisi vive di occasioni quando le ripartenze avvengono con un baricentro biancorosso alto e con le retrovie, di conseguenza, scoperte; anche nei casi di pressione la squadra di Longo riesce a ricostruire e ripartire.
Al 6′ di gioco arriva il gol del più imprevedibile tra i giocatori del Bari, Giulio Maggiore.
Rete dubbia inizialmente per un ipotetico fuorigioco, convalidato successivamente per la presenza di Filippo Ranocchia dinanzi al biancorosso: assist di Favasuli e firma di Maggiore.
Le marcature uomo su uomo, filosofia di vita di Moreno Longo, sembrano funzionare tanto da vedere i padroni di casa in triplice copertura nell’area di Radunovic.
Per gli ospiti qualche difficoltà iniziale nel trovare le giuste connessioni tra i centrocampisti ed i due trequartisti.
Al 18′ arriva la rete del pareggio con Pohjanpolo.
Nove partite e nove gol: incursione di Verre e rete in controbalzo del numero diciannove rosanero che spiazza Radunovic con un piattone di destro.
Nonostante la condizione di parità, i biancorossi continuano a verticalizzare ed a cercare la profondità con il coinvolgimento attivo nella costruzione di Cesar Falletti.
Al 32′ Maita serve una palla tra le linee e trova l’uruguaiano che allarga il gioco per Dorval; il tiro di sinistro del biancorosso si scaglia contro un reattivo Audero.
Quasi in procinto della chiusura del primo tempo, gli ospiti trovano la rete, ma il gol viene annullato da Bonacina in seguito ad un fallo commesso da Magnani su Radunovic che cade e non riesce a coprire i pali.
La ribalta della ripresa – Un inizio di ripresa con palleggio prolungato per il Palermo che sulla falsariga del gioco biancorosso del primo tempo pressa vivacemente i padroni di casa.
Al 69′ un’azione da cardiopalma per Falletti che recupera palla nella metà campo del Bari e corre come un treno alla volta della porta Audero; apertura per Kevin Lasagna che compie un errore gigantesco calciando debolmente sul portiere rosanero avendo a disposizione uno specchio di porta completamente ampio e libero.
Dispendio di energie elevato per ambuedue le squadre che a metà ripresa abbassano i ritmi palleggiando molto e concludendo poco.
Moreno Longo corre ai ripari con i cambi: dentro Bellomo e Bonfanti, di rientro in panchina Falletti e Lasagna.
Attacco rimodernato ma poco sostanza all’orizzonte: il gioco appare notevolmente appiattito rispetto alla prima parte del match.
Ennesimi cambi per l’allenatore del Bari che inserisce Oliveri e Favilli al posto di Maita e Favasuli.
La svolta arriva allo scadere del tempo con un trend invertito che vede il Bari trovare la rete del sorpasso con Simic su palla inattiva battuta da calcio d’angolo da Nicola Bellomo; testone in tuffo del difensore del Bari che si piazza alle spalle di Audero.
E’ un venerdì sera colorato al San Nicola dove tutti tra tifosi ed addetti ai lavori si aspettavano erano in attesa di una risposta netta da parte della squadra, utile per continuare a sperare nella corsa ai playoff e questa.
Contro la squadra di Dionisi, il Bari non ha mai mollato nemmeno quando i ritmi sembravano essersi appiattiti a causa della stanchezza.
Se pur vero che il weekend della Serie B è ancora agli arbori, il piazzamento del Bari è in ottava posizione a quota 44 punti.
I biancorossi dovranno fare attenzione ai risultati che si otterranno sui campi del Cesena (43pt), che affronterà domenica alle ore15:00 il Frosinone nelle mura amiche dell’Orogel Stadium e del Modena (41pt), impegnato domani alle 19:30 contro la capolista Sassuolo.
Foto: SSC Bari