Nel 2007, quando Rizzo e Stella pubblicarono “La casta”, dettero il via all’inesorabile declino dei nostri partiti.
14 anni dopo infatti, l’attuale presidente del consiglio non appartiene ad alcun partito; stessa cosa per i responsabili dei principali dicasteri. Anche i personaggi ai vertici delle più importanti istituzioni italiane, pare non abbiano tessere.
I Presidenti della Repubblica, Napolitano e Mattarella, nominando prima Monti e poi Draghi, hanno contribuito notevolmente al depotenziamento dei cosiddetti carrozzoni.
Da qualche tempo si sta rafforzando il convincimento che il potere si stia concentrando troppo nelle mani del Presidente del Consiglio dei ministri.
Sarebbe piaciuto ai nostri Padri della Patria? Probabilmente no: i partiti furono inseriti nella nostra Costituzione come fondamentali strumenti di partecipazione e di rappresentatività dei cittadini.
Lo scorso fine settimana, metà degli italiani chiamati alle urne, hanno rinunciato ad utilizzare la scheda elettorale. Vuoi vedere che neanche a loro piace tanto l’uomo solo al comando?
L’opus Pro Vax No Pass

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