Termina sull’ 1-1 il match tra Pisa e Bari con reti di Beruatto al 12’ e Akpa-Chukwu all’85.

All’Arena Garibaldi la partita si mostra tutt’altro che semplice per la squadra di Mignani, che fa i conti con dei padroni di casa estremamente agguerriti e competitivi.

 

I galletti si limitano invece a difendere la propria metà campo e la porta di Brenno, che in più di un’occasione fa tremare il cuore per delle uscite poco sicure.

Nota positiva, costante indiscussa, la presenza della tifoseria barese a Pisa che ha regalato splendide emozioni in terra ospite con il loro essere rumorosi, instancabili e veraci.

 

Il Pisa di Aquilani, definito da quest’ultimo come “in fase di crescita”, nel primo tempo è affamato di vittoria: crea, disfa e ricrea.

Con l’arrivo del primo gol la situazione adrenalinica porta i neroazzurri a crederci sempre più, ma è la discesa negli spogliatoi a creare una falla nel sistema.

Il secondo tempo dei padroni di casa, difatti, appare piatto e privo di inventiva.

Troppa sicurezza della vittoria? O stanchezza fisica?

Dubbio lecito viste le problematiche muscolari di alcuni giocatori del Pisa, ancora in fase di recupero delle prestazioni.

 

Il Bari di Mignani pareggia ma non convince.

La fatica nell’arrivare a segnare è paragonabile al cammino di Santiago: il giovane Chukwu, attaccante biancorosso esordiente nel campionato di Serie B, spiazza tutti e compie l’impresa del gol grazie ad un cross basso di Dorval.

La determinazione del giovane classe ’05, che qualche minuto prima del gol aveva scaraventato al suolo Beruatto, salva le sorti di una squadra definita nella Conferenza Stampa del DS Polito “più forte dello scorso anno”.

 

Dei biancorossi, mai pervenuti, ritornano a Bari con l’amaro in bocca non dettato tanto dal risultato ma quanto dall’approccio avuto alla partita.

Nessuna nota positiva, eccetto il gol, può salvare la squadra di Mignani da un giudizio negativo in merito alla tanto declamata e decantata “anima”, inesistente quest’oggi.

L’entusiasmo e la prontezza di rassicurare la tifoseria, in fermento per un calciomercato di dubbia gestione, avrebbero dovuto essere le caratteristiche comportamentali chiave di un match che ha alle spalle due settimane di stop.

Appuntamento al 24 settembre, ore 16.15 presso lo Stadio San Nicola dove il Bari affronterà il Catanzaro di Vivarini, ancora in attesa dello scontro di domani contro il Parma di Pecchia.

Claudia Santoro

Foto: SSC Bari – Fabrizio Salamino

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