OSTUNI –  Oggi, venerdì 8 ottobre, alle ore 18:30, presso il teatro della Madonna del Pozzo di Ostuni si terrà l’incontro “L’evangelium secondo Tolkien” organizzato dal M.E.I.C.

La  vita di J.R.R. Tolkien (1892–1973) è stata intrisa di cristianesimo, fede che, come lo stesso Professore ha più volte dichiarato, è stata fondamentale per lo sviluppo della sua visione estetico-religiosa all’interno delle sue opere.  Durante l’evento presieduto dal Dott. Michele Sgura (M.E.I.C.) Ivano Sassanelli, Professore incaricato di Diritto Canonico presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari,  presenterà il suo volume “Tolkien e il vangelo di Gollum” (Cacucci 2020).

Gollum è stato un Hobbit inquieto, alla continua ricerca di qualcosa o di qualcuno, non avendo mai posa, diviso tra la necessità di viaggiare per scappare da un nemico o cercare rifugio, e l’incessante voglia di trovare un oggetto che potesse riempire la sua vita e che fosse per lui prezioso e desiderabile.

ha dichiarato l’autore.

In un dialogo con il Prof. Giovanni Succurro, docente di Religione, Sassanelli esporrà il concetto di sub-creazione,(così definito da Tolkien in saggi e  lettere), intesa come “collaborazione” dell’uomo con la creazione di Dio, offrendo a Lui la ‘materia’ della propria vita particolare, e approfondirà le tematiche espresse nella Lettera n.142, in cui l’oxoniense ammette che Il signore degli Anelli “è un’opera fondamentalmente religiosa e cattolica”.

 

Se si volesse riassumere il tutto in maniera schematica si potrebbe anche dire che esiste un Creatore del Mondo Primario che ha dato la capacità al’essere umano di sviluppare, attraverso la sua immaginazione, un Mondo Secondario di cui l’uomo è subcreatore. Questa è la capacità che Tolkien inquadra come Arte.

ha precisato l’autore del volume.

In un percorso graduale tra i meandri della Terra di Mezzo, l’incontro approderà infine alla descrizione del personaggio di Gollum, il più composito ma anche controverso di tutta la saga: verrà svelata  la sua esistenza tra “viaggi” e “miraggi” fino all’epilogo sul Monte Fato.

L’ingresso è libero ma consentito solo ai possessori di green pass. E’ necessaria prenotazione al numero 3283339147.

 

(A cura di Federica Calabrese)

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