
Davide Cellamare ha presentato a Bari il suo ultimo romanzo, Takeko, edito da Les Flaneurs Edizioni.
Quando, verso la fine dell’Ottocento, l’imperatore Meiji decide di rendere il Giappone una potenza di stampo occidentale, si trova di fronte all’ostilità dei signori feudali legati allo shogun Tokugawa. Per secoli, lo shogunato ha governato il Paese attraverso antiche tradizioni, facendo leva sulla tenacia e il senso dell’onore degli invincibili samurai.
In questa casta esclusivamente riservata agli uomini si fa strada la giovane Takeko, figlia del glorioso samurai Nakano Heinai.
Introdotta sin dall’infanzia alla pratica delle arti marziali, diventa ben presto una coraggiosa donna guerriera pronta a morire per la difesa del suo onore e per i valori dello shogunato.
La sua fama la precede, ma prima di compiere il suo destino dovrà superare l’opposizione degli stessi samurai e gli ostacoli di un amore contrastato che rischia di sottrarla al suo destino di combattente.
Nella sala eventi della libreria Monbook di Bari, per circa un’ora Daniele Cellamare non solo ha spiegato la genesi del suo ultimo libro, ma ha abilmente raccontato ai presenti la tecnica dell’harakiri, il suicidio tradizionale dei samurai, riguardante sia gli uomini che le donne guerriere.
Soffermandosi sulla figura femminile della seconda metà dell’Ottocento, l’autore ha evidenziato anche il ruolo delle donne ninja abili seduttrici coi loro nemici. Sfruttando il travestimento da geisha, portavano alla morte le loro vittime, con le proprie unghie affilate e impregnate di veleno. Oppure nascondendo tra i lunghi capelli attorcigliati lame di coltello da tirare fuori nei momenti opportuni.
Professore di Relazioni Internazionali all’università La Sapienza di Roma, ma barese di nascita, Daniele Cellamare, dopo essere andato in pensione, si dedica alla passione dei romanzi storici. Nei suoi libri tratta avvenimenti, che lui stesso ritiene poco opprofonditi nei testi storici. Dall’Assedio di Vienna, alla Guerra di Crimea, alle Guerre dell’oppio, fino allo shogunato giapponese, il suo periodo storico preferito è la seconda metà dell’Ottocento, che lo scrittore definisce alla base dello sviluppo della società odierna.
L’incontro si è concluso brillantemente per l’autore che ha anticipato alcune curiosità sul suo prossimo lavoro editoriale. Un romanzo che ricalcherà la figura di Pietro il Grande.
Daniele Cellamare nei giorni scorsi è stato ospite della trasmissione radiofonica “Penelope” ad MGRadio, anticipando i contenuti del suo libro ed approfondendo, attraverso le domande dei conduttori, il progetto che lo vede impegnato in prima persona, con la nascita della nuova casa editrice “Il Piroscafo”. Ultima creatura del gruppo editoriale Les Flaneurs, dove non a caso, curerà una collana dedicata ai romanzi storici.
Casa Penelope – Un editoriale a cura di Giuseppe Romito