“Padam Padam”, “Non, je né regrette rien”, “Les trois cloches”, “La vie en rose”, Mon manège à moi”, “La goualante du pauvre Jean”, “La foule, Hymne a l’amour”, “Non je ne regrette rien”, “Mon légionnaire”, “Milord”, “Les amants d’un jour” e altri ancora. Sono alcuni dei brani più famosi di EDITH PIAF interpretati da NATHALIE LERMITTE nel concerto IN ESCLUSIVA NAZIONALE “NATHALIE LERMITTE – PIAF MON AMOUR” con la JAZZ STUDIO ORCHESTRA
diretta dal M°Paolo Lepore a Bari presso l’auditorium Nicolaus Hotel. Spettacolo inserito nella stagione concertistica 2023/2024 della Jazz Studio Orchestra.
NATHALIE LERMITTE, ha una grande voce ed è anche una donna molto solare. Si è presentata al pubblico del Nicolaus con uno splendido vestito azzurro e ha subito cominciato ad interloquire con gli spettatori, presentandosi e raccontandosi. La LERMITTE viene considerata l’erede di EDITH PIAF. In questo bellissimo concerto dedicato alla indimenticabile cantante francese, si è esibita interpretando i suoi memorabili successi. Un importante tributo ad Édith Piaf: la nota cantante scomparsa a soli 47 anni. La voce di questa indimenticabile artista ha contribuito a plasmare l’identità canora nazionale francese nel Ventesimo secolo e, ancora oggi, rappresenta un punto di riferimento artistico e culturale per la Francia e non solo.
A 60anni dalla sua scomparsa Édith Piaf, resta l’insostituibile icona della musica francese.
Donna coraggiosa, poliedrica e colta, tra i suoi ammiratori ha avuto anche lo scrittore Jean Cocteau, che per lei ha scritto l’opera “Le Bel Indifférent”.
NATHALIE LERMITTE ha iniziato la sua carriera artistica da giovanissima. Esordisce a 17 anni, con il brano “Tu es tout ce que j’aime”, che ha venduto più di 400.000 copie. Dopo diversi successi discografici negli Anni ‘80, Lermitte ha continuato la carriera nel teatro musicale, partecipando ad una quindicina di spettacoli, facendosi notare in particolare nell’opera rock “Starmania”, e attraverso tre diversi spettacoli che evocavano la vita di Edith Piaf.
Per il live dela cantante francese, nell’Auditorium Nicolaus, sono stati impegnati: un quartetto d’archi, con Anna Fasanella (violoncello), Andreina Kiss (violino), Diomira Fiore (violino) ed Alessandra Partipilo (viola), e la formazione delle Jazz Studio Orchestra, con Michele Campobasso (pianoforte), Alex Milella (chitarra), Francesco Cinquepalme (contrabbasso), Beppe Brizzi (batteria), Paolo d’Ascanio (fisarmonica), Pino Lentini (clarinetto) e Aldo Bucci (tromba).
L’intermezzo del concerto è stato realizzato da un’esecuzione strumentale: Le foglie morte, che ha visto impegnati i musicisti, Aldo Bucci e Pino Lentini.
Si è trattato di un concerto raccontato, NATHALIE LERMITTE, oltre ad essere una cantante dalle doti vocali straordinarie, ha rivelato di essere un’ottima comunicatrice. Partendo dalla sua infanzia e dagli episodi più significativi della sua carriera e soprattutto dell’amore per il repertorio della grande Edith Piaf che l’ha portata a dedicare tutta la sua vita al repertorio di questa grande artista famosa a livello internazionale. NATHALIE LERMITTE si è rivolta al pubblico in francese e il maestro Lepore da bravo comunicatore e padrone di casa, ha tradotto al pubblico tutto ciò che Natalie con grande emozione ha raccontato. Per ogni canzone ha proposto un aneddoto relativo al suo contenuto. Ha saputo coinvolgere il pubblico non solo con la musica e il canto, ma anche con la parola, trasmettendo tutta la sua ammirazione e devozione nei confronti di Edith Piaf. Il pubblico ha dimostrato attraverso i numerosi applausi di aver apprezzare molto le esibizioni e soprattutto i numerosi bis che la cantante ha concesso.

di Maria Caravella

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