La Fidelis passa al San Nicola (0-1)
Di Marcello Mancino
La prima uscita stagionale del nuovo Bari non è assolutamente quella che ci si aspettava con la sconfitta subita, nel match di Coppa Italia, contro la Fidelis Andria al San Nicola.
Finisce, infatti, 0-1 per la Fidelis che passa il turno: decisivo l’errore di Sabbione che causa il rigore trasformato da Bubas con freddezza.
Due pali, uno di Maita ed uno di Cheddira, più il “bacio” all’incrocio di Antenucci non regalano la prima soddisfazione ai 2500 tifosi biancorossi tornati, dopo più di un anno, sugli spalti dell’astronave”.
Le formazioni:
Per la prima stagionale, il Bari di Mignani si presenta con il 4-3-1-2 con Frattali in porta, Di Cesare e Sabbione al centro della difesa, Belli e Mazzotta esterni, Bianco, D’Errico e Maita a centrocampo, Scavone trequartista a supporto del tandem Simeri-Antenucci.
La Fidelis di mister Panarelli, risponde con il modulo tattico 3-5-2 schierando Vandello tra i pali, Lacassia, Fontana e Venturini in difesa, Gaeta, Benvenga, Bolognese, Bonavolonta’, Carullo a centrocampo, Spano e Bubas coppia d’attacco.
La partita:
Match, sin dalle prime battute, decisamente combattuto con ambo le squadre che vanno su ogni pallone. I ritmi, ovviamente, non sono alti ma non dispiace l’atteggiamento di entrambe le compagini.
Al 21’ arriva il primo “squillo” ed è di Antenucci che, con un tiro a giro, “bacia” l’incrocio dei pali a Vandelli battuto.
Biancorossi volenterosi e, decisamente sfortunati, al 34’ quando Maita, dai venti metri, colpisce il palo con un rasoterra che lascia l’urlo del gol in gola ai tifosi .
Quando meno te lo aspetti, al 38’, Sabbione ricade nel “buio” della scorsa stagione concedendo un calcio di rigore che Bubas, un minuto più tardi, trasforma con un collo pieno sotto l’incrocio.
Il primo tempo, dopo un minuto di recupero, si conclude 0-1.
Il primo quarto d’ora della ripresa scivola via senza tanti sussulti, inizia la “girandola di cambi con Botta e Cheddira al posto di Simeri e Scavone.
I neo entrati, subito protagonisti con l’argentino che lancia il numero undici, tiro sul secondo palo che colpisce il secondo legno di serata, sulla respinta va Maita che trova il numero uno ospite alla respinta d’istinto.
Il Bari, inevitabilmente, accusa la stanchezza e la Fidelis all’85’ sfiora il raddoppio con Frattali bravo in uscita su Carullo.
Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio che consegna agli uomini di Panarelli il passaggio del turno contro la vincente del match tra Virtus Francavilla e Taranto.