di Maria Caravella

Grande successo di pubblico all’ AncheCinema per lo spettacolo di “CATTIVI AMICI”, ” ATTACCO AL VATICANO”, regia di Roberto Ciufoli e Simone Colombari, con Gianmarco Crò , Simone Gallo, Federico Nelli e Alessandro Nistri.
Una serata quella del 19 marzo 2024 in cui buona parte del ricavato di questo graditissimo spettacolo verrà devoluto in beneficenza ad un gruppo di associazioni senza fini di lucro tra cui l’Unione italiana ciechi.
Un gesto di generosità e un motivo in più per aver coinvolto a partecipare tanti “potenziali benefattori” ad una esilarante serata, con gag divertenti, spiritose battute  e tante …  tantissime  matte risate.
La compagnia teatrale Cattivi Amici è giunta a Bari con Attacco al Vaticano, dopo aver debuttato a Roma agli inizi di febbraio con una settimana dal teatro tutto esaurito. Lo spettacolo porta la firma alla regia di Roberto Ciufoli, volto della Premiata Ditta e non solo, e di Simone Colombari, attore e regista poliedrico nonché storico collega di Lillo e Greg.
La storia racconta di quattro personaggi alquanto assortiti ma poco organizzati, intenti a compiere il colpo del secolo: rapire il Papa. L’ideatore del piano è Marco, il movente: gli servono poco più di 400 euro. Per questo guida una banda di eccentrici personaggi a rapire il Papa in persona ….
I fatti   si svolgono all’interno di un appartamento in ristrutturazione, amalgamando umorismo e suspense alla maniera del neorealismo  di alcuni film di Totò come:  “I Soliti Ignoti” e “La banda degli onesti”. Ognuno dei personaggi nasconde segreti e vissuti personali, che  rendono il racconto una miscela avvincente di colpi di scena brillanti ed  esilaranti.

Dietro le quinte abbiamo incontrato i “CATTIVI AMICI”:

Com’ è nata l’idea di questo spettacolo?

Dopo due spettacoli comici,  abbiamo pensato di realizzare una commedia anche a tratti surreale, per confrontarci con quella sfera teatrale più vicina alla prosa  e se vogliamo anche più classica, ma fatta a modo nostro con una comicità contemporanea e non canonica.
(Alessandro Nistri)

Perché proprio il rapimento del Papa cosa rappresenta nell’immaginario collettivo?

Indubbiamente il papa è una tra quelle figure ritenute da sempre  “intoccabili”. Pertanto se tutto ciò si verificasse nella realtà,  scatenerebbe uno shock non solo nazionale bensì mondiale. Da qui la scelta di “agire in ambiente Vaticano”.
(Simone Gallo)

I protagonisti della piece impersonano ognuno un tipo umano, passandoli in rassegna uno per uno a chi possiamo accomunarli?

I personaggi non sono tanto lontani dalla realtà in quanto la scrittura parte con riferimenti al quotidiano. Tale  scelta nasce anche con l’intento di non prendersi troppo sul serio.  L’obiettivo è portare il pubblico ad affezionarsi ad ognuno di loro,  anche se apparentemente folli.
(Gianmarco Cro)

Quando e come è nato il vostro gruppo e cosa artisticamente si propone di realizzare?

Il gruppo è nato tre anni fa, con quattro attori che non avevano mai condiviso il palcoscenico e che per una serie di coincidenze si sono ritrovati a divertirsi insieme. Il nostro obiettivo è crescere e farci conoscere in lungo ed in largo. Abbiamo girato tanto in questi tre anni, realizzando anche un programma in Rai e diverse ospitate. Di fondo c’è una forte dedizione e anche ambizione.
(Cattivi Amici)

Nella vostra comicità a chi vi ispirate?

Abbiamo come tutti dei modelli di riferimento , sicuramente Aldo, Giovanni e Giacomo sono dei comici a cui ci ispiriamo, ma cerchiamo sempre l’originalità per provare a distinguerci e rimanere impressi per il nostro stile.
(Federico Nelli)

Dal vostro background si evince che vi dedicate anche alla beneficenza, ritenete che questo sia un gesto importante e perché?

Riteniamo che fare beneficenza sia un gesto nobile e soprattutto utile, per dare una mano a tutte quelle associazioni no profit, che si dedicano quotidianamente ad aiutare chi si trova in difficoltà. Noi ci proviamo anche con il sorriso, che sicuramente è  la cura più bella che esiste.
(Cattivi Amici) 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *