Il leader abusivo.
Vito Crimi non è il capo politico del movimento cinque stelle. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Cagliari intervenendo nel merito del ricorso di una consigliera regionale espulsa dal presunto reggente.
Se la decisione resterà confinata in un ambito locale, poco male. Diversamente se dovesse invadere lo scenario politico nazionale, i problemi sarebbero tanti e tutti molto complicati..
Poteva Crimi espellere dal partito i parlamentari che non hanno appoggiato il governo Draghi? Poteva lui stesso decidere di aderire a quella coalizione? Aveva il potere di interrompere i rapporti economici e politici con l’associazione Rousseau? Aldilà di tutto ciò, in questo momento chi è a capo del movimento cinque stelle? Gli iscritti non hanno eletto il direttorio deciso in assemblea. Il garante Beppe Grillo ha altro a cui pensare in questo momento. Giuseppe Conte leader in pectore, ma nessuno sa bene da chi sarà nominato o eletto. Già da un po’ riscalda i motori ma non è riuscito a far fare neppure 1 m in avanti alla sua vettura. Inoltre, a via di dare accelerate a vuoto ha consumato quasi tutto il pieno ed ora sta col rosso fisso.
L’opus

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