Ci siamo chiesti: come mai da qualche tempo i datori di lavoro sono diventati strenui sostenitori del Green pass? Perché credono nell’efficacia delle misure adottate dal Governo? Se vi rispondete in questo modo, rischiate di offendere la vostra intelligenza!
Qualche valutazione meno ingenua. A partire da agosto, l’Inps non riconosce come malattia la quarantena per Covid, avendo esaurito i fondi disponibili. Le conseguenze sono che, escluso il ruolo dell’Istituto di Previdenza, delle due l’una: o quei giorni li paga il datore di lavoro o se li piange il lavoratore.
Se quest’ultimo dovesse rimanere a secco, legittimo che possa ricorrere al Giudice. Quale potrebbe essere la più probabile difesa del datore di lavoro? “Signor Giudice, tutte le mattine controllo il Green pass. In fabbrica quelli che entrano hanno tutti la carta verde. Questo signore il Covid se l’è beccato altrove. Che c’entro io? Non scucio un centesimo!“.
Per carità, non è un delitto aiutare chi crea lavoro. Tuttavia non sarebbe più giusto rimpolpare l’Inps per evitare che il contagiato sia pure… mazziato rimettendoci anche mille euro?

L’opus

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