James Bond è morto, una prece!
Chi non ha ammirato quell’eroe imbattibile dal fisico scultoreo, votato ad imprese titaniche. Indimenticabili le sue armi segrete e la potente Aston Martin. Quest’ultima, in fatto di trucchi micidiali, seconda solo alla Jaguar di Diabolik . Quale giovanotto non ha invidiato il suo fascino irresistibile? Quale fanciulla avrebbe rifiutato un suo invito a cena?
Gli appassionati di Fantacyber da tempo hanno scritto il suo epitaffio. Ci hanno convinto che è un ragazzotto in seconda media, con un mouse ed un joystick sarebbe capace di bloccare un aeroporto, spegnere intere città, mettere fuori servizio acquedotti ferrovie ospedali.
Oggi le cronache ci informano che le moderne spie con quattro fotocopie e una pendrive, tradiscono per farsi pagare il mutuo a fine mese. James Bond e Mata Hari sono morti senza lasciare eredi. Come faremo a convincere i nostri pronipoti che Sean Connery è stato capace di annientare il potente Golgfinger?
L’opus

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