Con un successo all’inglese, la Juventus supera il Napoli nella finale della Supercoppa Italiana 2020, aggiudicandosi il primo trofeo di questa stagione riscattando, così, la sconfitta, ai calci di rigore, nella finale di Coppa Italia dello scorso Giugno all’Olimpico di Roma.

Le formazioni:

Sul fronte bianconero, Pirlo conferma per 7/11 la formazione di base anti-Inter di Domenica scorsa, sostituendo Frabotta, Ramsey, Rabiot e Morata in luogo, rispettivamente, di Cuadrado, McKennie, Arthur e Kulusevski con Chiesa a far coppia d’attacco con Cristiano Ronaldo.
Nella formazione partenopea, il tecnico Gattuso conferma, di fatto, lo stesso undici di base reduce dal roboante successo casalingo contro la Fiorentina per 6-0, cambiando il solo Hysaj al posto di Di Lorenzo.

La partita:

Dopo un avvio piuttosto equilibrato, sono i partenopei a creare la prima occasione da goal al 6’: calcio d’angolo dalla destra con Manolas che, svetta in area, con un bel colpo di testa, palla alta sopra la traversa.

Quattro minuti più tardi, arriva la replica bianconera: Arthur prende palla sul limite e calcia in porta, il pallone vola alto sopra la traversa.

Per una decina di minuti circa, la partita vive una fase di stanca e non regala particolari emozioni degne di nota su ambo i fronti.

Al 21’ nuova occasione con Insigne su punizione dal limite, il cui tiro viene neutralizzato da Szeczny.
L’occasione più clamorosa dei partenopei arriva al 29’: Lozano si libera in area e di testa indirizza, il portiere bianconero è reattivo e respinge d’istinto.

A cinque minuti dall’intervallo, arriva la prima vera occasione da goal anche per i bianconeri: Ronaldo, dopo aver ricevuto un bel passaggio, effettua una conclusione a rete che termina di poco alta sopra la traversa.

Non succede più nulla da qui alla fine, con le due squadre che vanno a riposo sul risultato di 0-0.

Il secondo tempo inizia con una sostituzione nelle fila bianconere: fuori Chiesa, dentro Bernardeschi.

Al 46’ Juve vicina al goal del vantaggio con Ospina che salva sulla linea.

Intorno al 60’ è Cristiano Ronaldo a provarci da fuori, la cui conclusione viene deviata da Manolas e bloccata da Ospina.

La maggiore pressione della Juve in questo inizio di ripresa viene premiata al 64’: errore difensivo di Manolas che sfiora l’autorete, il pallone termina in calcio d’angolo, sui cui sviluppi, Ronaldo arpiona il pallone e lo deposita alle spalle di Ospina; è 1-0 in favore dei bianconeri.

A cavallo tra il 66’ e il 72’ doppia sostituzione tra le fila del Napoli: fuori Bakayoko e Petagna, dentro Elmas e Mertens.

In questa fase non accadono episodi di rilievo, con la Juve che si limita a gestire il possesso palla senza correre particolari rischi.

Al 77’ episodio chiave in area bianconera: contatto tra Mckennie e Martens che, dopo un silent Check, viene punito con l’assegnazione di un penalty clamorosamente fallito da Insigne (tiro a lato sulla destra di Szeszny).
Si resta, pertanto, sull’1-0 a favore dei bianconeri.
Tra l’83’ e l’85’, girandola di cambi su ambo i fronti: per i bianconeri, fuori Bentancour e Kulusevsky per Rabiot e Morata; per i partenopei fuori Mario Rui e Demme per Politano e LLorente.

Nel finale forcing del Napoli che sfiora il goal del pareggio al 94’ con Lozano che impegna severamente Szczesny, come nel primo tempo.

Due minuti più tardi, sugli sviluppi di un contropiede, Morata archivia la partita siglando il goal del raddoppio.

Finisce così, la Juve batte il Napoli 2-0 e conquista la Supercoppa Italiana.

Servizio a cura della redazione sportiva di Mediasud

– Nicola Frisullo-

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