Sullo 0-1, Marras sbaglia il terzo rigore stagionale, la Ternana oramai irraggiungibile (+11)

Di Marcello Mancino
Direttore editoriale Mediasud.Tv

Al “Gaetano Bonolis” il Bari fa “harakiri” subendo la terza sconfitta stagionale, dopo esser stato in vantaggio per più di un ora e, aver fallito sullo 0-1, l’ennesimo calcio di rigore, questa volta con Marras.

Una sconfitta che porta il Bari a un distacco, oramai, irraggiungibile di undici punti dalla Ternana, vittoriosa nel suo match contro la Paganese per 3-1.

Le formazioni:

Prima trasferta in questo girone di ritorno per il Bari di Auteri che riabbraccia Maita ( in panchina) ma perde il suo nuovo acquisto, Cianci, che rimedia una forte contusione al piede destro durante la rifinitura.
Confermatissimo Rolando, torna titolare Semenzato; in attacco, dunque, seconda maglia consecutiva per Candellone al fianco del capocannoniere Antenucci e Marras.

Mister Paci, invece, lascia fuori squadra Diakite’ ( in odore di trasferimento proprio nel capoluogo pugliese) conferma i suoi con il consolidato modulo 4-3-3.

La partita:

Avvio di match con i locali che provano, sin da subito, a imporre il proprio gioco ma senza creare alcun pericolo per la porta difesa da Frattali.

Dopo un primo pericolo al 15’ con Antenucci, è proprio il capocannoniere del girone a portare in vantaggio i suoi (25’): lancio di Marras che scavalca la linea difensiva, troppo alta, il numero sette, con un pallonetto, scavalca Lewandowski.

C’è la reazione degli abruzzesi: al 34’ sono pericolosi con il bel cross, dalla destra, del numero dieci Bombagi, su cui si fionda di testa, in tuffo, Pinzauti che sfiora il palo.

A pochi secondi dal termine della prima frazione, brutto fallo di Vitturini che si becca un giallo più tendente all’arancione.

La ripresa inizia senza alcun cambio da ambo le parti; subito chance per il raddoppio pugliese: ripartenza veloce di Rolando per Antenucci, tiro di quest’ultimo, deviato da Venturini, ma l’arbitro non si accorge della deviazione.

Al 52’ i pugliesi ottengono un calcio di rigore per fallo del numero tre, Tendardini, su Candellone; dagli undici metri, un minuto dopo, si presenta Marras che si fa ipnotizzare dal portiere numero 22.
Terzo rigore fallito dai biancorossi in stagione.

Al 63’ la squadra di mister Paci sfiora il pareggio, colpo di testa di Mungo che, libero in area di rigore, si divora l’1-1.
Tre minuti più tardi, parata decisiva, a mano aperta, di Frattali su Bombagi che salva il risultato.

Bari in difficoltà, a cavallo del 75’ accade di tutto: il Teramo ottiene un calcio di rigore, lo calcia Arrigoni, Frattali lo respinge ma, sulla ribattuta, c’è un fallo di Semenzato, già ammonito, secondo cartellino ed espulsione.

Nuovo penalty, questa volta si presenta Bombagi, Frattali si esalta respingendo per la seconda volta, ma nulla può sulla respinta.

Il numero dieci abruzzese completa la rimonta tre minuti più tardi sfruttando, immediatamente, il crollo psicologico dei ragazzi di Auteri e la superiorità numerica.

Dopo sei minuti di recupero, finisce, così, con una grande delusione per i pugliesi che, ora, devono solo guardarsi le spalle, consolidare il secondo posto e creare quella mentalità vincente per i playoff che, ad oggi, non c’è nelle corde del team guidato dal Presidente Luigi De Laurentiis.

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