Nel corso della prima puntata della nuova stagione ‘21/’22 targata “Fever of Bari”, trasmissione calcistica condotta dal giornalista, nonché Direttore della redazione sportiva di Mediasud.tv, Marcello Mancino, è intervenuto, in esclusiva, l’ex allenatore della SSC Bari, Vincenzo Vivarini.

Tanti i temi affrontati con il tecnico di Ari durante la chiacchierata, a cominciare dalla sua esperienza da allenatore dei biancorossi nella stagione ‘19/’20:

?“A Bari ho vissuto una stagione intensa ed importante della mia carriera di allenatore; l’unico rammarico è legato a quella “maledetta” finale play-off di Reggio Emilia dove, purtroppo, abbiamo pagato lo stop forzato di due mesi per via del Covid, vanificando quanto di buono fatto nei mesi precedenti. Detto ciò, considero Bari una piazza importante, con un pubblico fantastico a cui auguro le migliori soddisfazioni sportive in futuro.”

Sulla nomina del giovane tecnico genovese Mignani, reduce da una buona stagione a Modena, l’ex allenatore biancorosso si è così espresso:

?“Non conosco Michele dal punto di vista tecnico, ma sotto il profilo umano sì – avendo frequentato con lui il corso a Coverciano – e posso garantire che è una persona seria e preparata nel suo lavoro.
Colgo l’occasione per formulargli il mio personale in bocca al lupo in vista dell’imminente inizio della nuova stagione sportiva.”

Circa la possibilità di iniziare, a stretto giro, una nuova avventura da allenatore su qualche panchina di serie B e C, l’allenatore abruzzese non si è sbilanciato:

?“Al momento non ho ancora ricevuto alcuna chiamata significativa. Nell’attesa, ne approfitto per tenermi aggiornato e “studiare” le squadre dei diversi Campionati professionistici.”

Infine, una battuta sull’impresa della Nazionale italiana in occasione degli ultimi Europei di calcio:

?“Il successo degli azzurri ad Euro 2020 non è stato frutto del caso ma di una seria programmazione partita con l’avvento di Mancini; questi ha avuto il merito di sviluppare delle idee e dei principi di gioco del tutto nuovi ed innovativi. L’auspicio è che anche le squadre di club del nostro Paese possano emulare l’esempio della Nazionale.”

A cura della redazione sportiva
– Nicola Frisullo –

Di ROBERTO

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