Non c’è più religione
Tutti sanno che in Italia per i genitori è possibile ottenere che i propri figli “saltino“ l’ora di religione.
Adesso poniamo che di qui a poco, il Parlamento approvi il disegno di legge Zan.
Cosa potrebbe accadere ad un docente (anche non di religione) che per propria convinzione continuasse a dire ai ragazzi che gli unici genitori sono solo una mamma ed un babbo?
Certamente finirebbe davanti ad un giudice e, se è quello giusto (o ingiusto, giudicate voi!) Le conseguenze potrebbero essere ancora più gravi: il carcere e la perdita della potestà genitoriale.
Consentirà mai tutto ciò l’articolo 21 della nostra Costituzione?
L’opus

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