Vittoria importante, in rimonta, del Bari sul Catania al termine di una partita caratterizzata da due autoreti. Quattro gol con marcatori diversi, secondo posto agganciato in coabitazione con il Teramo, a un solo punto dalla Ternana prima in classifica. Domenica derby a Foggia contro i “satanelli” in programma alle 17:30.
Le formazioni:
Mister Auteri, rispetto al match di Mercoledì scorso contro il Monopoli nel derby del mare, cambia tre giocatori: al posto di Sabbione squalificato Minelli, al posto di Bianco infortunato Lollo e Marras torna titolare nel tridente d’attacco con Antenucci e D’Ursi. Dall’altra parte, mister Raffaele opta per il 3-5-2 con Sarao ( ex Monopoli) e Piovanello (ex Bari) in panchina: coppia d’attacco Emmausso-Gatto.
La partita:
Il Catania inizia con ritmo alto il match e dopo un paio di conclusioni da fuori, passa al 10’ con un clamoroso autogol di Ciofani che, su un cross teso di Calapai, interviene goffamente e consente il vantaggio agli etnei. Dopo qualche minuto di difficoltà, Bari vicinissimo al gol con Lollo al 23’ con un colpo di testa su cross di Marras che impegna in tuffo Martinez. I padroni di casa, nel momento di maggiore difficoltà, pareggiano con un super gol del capitano, Di Cesare, che recupera palla, salta due avversari in dribbling in slancio e con uno splendido tiro di destro sul secondo palo gonfia la rete. La ripresa inizia subito con i pugliesi che ribaltano al 50’ con l’autorete di Clayton che fa il paglio a quella di Ciofani. Al 63’ i biancorossi calano il tris con una ripartenza tipica del gioco del mister Auteri: Marras lancia Antenucci che è bravissimo ad offrire un assist d’oro a Montalto che di piatto insacca. La gioia del primo gol in biancorosso per il numero 32 dura però solo tre minuti, costretto a chiedere il cambio per un dolore muscolare. A sette minuti dal termine il Bari si procura un calcio di rigore: Candellone, entrato a Montalto, va via in contropiede, assist per Citro che viene atterrato: dagli undici metri va lo stesso attaccante, ex Frosinone, il tiro è intercettato dal numero uno siciliano, sulla respinta è rapido il numero venti che cala il poker. Non accade più nulla, il finale al San Nicola è 4-1 per il Bari che lancia un segnale di forza al campionato.

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