Per ribadire oggi 1° maggio l’importanza del lavoro che con la scusa della pandemia diventa più difficile e raro da trovare e mantenere, sarebbe d’uopo ricordare quanto scritto ne “I Cosacchi” da Lev Nikolàevic Tolstòj.
“Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo”
Giuseppe Femiano