VACCINI pret-à-porter e made in Italy.
Due buone notizie…Saranno i militari a portare le fiale di vaccini in ogni angolo del Paese: ospedali, comunità, presidi Asl, persino negli ambulatori dei medici di famiglia.
Seconda buona notizia. Il ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, insieme con Farmitalia sta tentando di raggiungere un ambizioso obiettivo: produrre i vaccini in Italia entro sei mesi.
Domanda: perché queste idee non sono mai balenate all’osannato trio Conte Arcuri Speranza? Risposte: il primo era occupatissimo in tutti i DPCM, riunioni notturne del CTM, conferenze stampa, filmati di propaganda stile Istituto Luce; al secondo, il super commissario, piaceva fare il mercante in fiera; il terzo amava giocare al piccolo scrivano potentino, con scarsissimi risultati finiti in cartastraccia.

Il Paese non finirà mai di esser loro grato.
L’opus

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