Nel corso della trasmissione calcistica “Fever of Bari”, ideata e condotta dal giornalista, nonché Direttore della redazione sportiva di Mediasud.tv, Marcello Mancino, è intervenuto in esclusiva l’ex calciatore del Bari, telecronista tecnico della Nazionale Italiana e collab. Telebari, Antonio Di Gennaro.

Tanti gli argomenti affrontati nel corso della chiacchierata, a cominciare dalle sensazioni, in ottica play-off, del commentatore.

? “I play-off sono un campionato a parte, mi auguro che resettino una stagione chiusa a trenta punti dalla prima in classifica, risultato non degno dell’organico allestito dalla società; tra i tanti, un errore è stato non mettere al fianco di Auteri il suo staff di fiducia. La squadra deve cambiare mentalità e ristabilirsi fisicamente, dobbiamo giocarceli con lo spirito giusto, i calcoli si fanno alla fine.”

La valorizzazione dei giovani è sempre al centro delle discussioni, soprattutto, in un momento come quello attuale, i “galletti”, ad esempio, stanno trovando nuova linfa anche grazie a Mercurio un prodotto del vivaio biancorosso.

? “Serve del coraggio per lanciare i ragazzi, occorre una grande fiducia del proprio settore giovanile, ma per poterlo valorizzare bisogna schierarli in campo, anche a costo di aspettarli un po’. Certo creare un progetto del genere a Bari è complesso, specialmente considerando l’assenza di impianti.”

Seppur vicini al mondo biancorosso, alcuni dei “veterani” e beniamini del tifo barese non hanno mai avuto un ruolo in società.

? “Non è sempre così, tra gli altri, Giovanni Loseto ha avuto un ruolo nello staff tecnico della società per molti anni. Io personalmente ho collaborato per un mese ai tempi di Paparesta, tuttavia delle divergenze mi hanno allontanato dal progetto, anche se il rapporto umano è rimasto ottimo.”

Ora come ora la squadra del capoluogo non gode di fiducia, si può sospettare che i giocatori siano i primi a non credere in un riscatto.

? “Io stesso l’ho chiesto ai ragazzi, le risposte erano ovvie, è ancora necessario, però, un lavoro per rimediare ai continui alti e bassi; lo sappiamo, i play-off sono una roulette, sono scollegati dal campionato. La responsabilità principale è dei calciatori, sono loro che scendono in campo e la discontinuità l’ha fatta anche lì da padrone, spero che ci possano stupire.”

Ormai barese di adozione, cosa ti ha legato con città e tifosi?

? “La mia speranza è quella di vedere i pugliesi in Europa, io scendevo in B dalla serie A e con un mondiale alle spalle, sapevo dove stavo andando ma per il clima che si vive è la stessa cosa in B e in C, anche se, ovviamente, mi auguro si possa tornare presto nella massima serie. Il potenziale è da champions league ma bisogna cambiare mentalità.”

A cura della redazione sportiva di Mediasud.tv

– Alessandro Ianuzziello –

Di ROBERTO

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