Poca educazione di alcuni ragazzi che, come ha detto il primo cittadino della città, hanno come esempio punti di riferimenti sbagliati, imitando i clan della zona. “Cosi facendo non avete futuro” – ha dichiarato Antonio De Caro, tramite una diretta social realizzata in via Siponto al quartiere Japigia.
I criminali non li ho mai visti fare una bella fine o avere una vita di successo, non conosco criminali baresi che si sono goduti la pensione: o sono finiti in galera oppure dentro la bara” – ha aggiunto il sindaco”.
I danni sono ingenti: porte distrutte, bagni e impianti di aria condizionata incendiate, e locale completamente imbrattato con scritte senza senso.
La città non è nuova a questi atti di vandalismo: stesso episodio è accaduto anche sul water front appena consegnato al quartiere san Girolamo qualche anno fa.
Bisogna fare capire a questi giovani che una città migliore può aiutarli a farli vivere meglio e che gli spazi comuni potrebbero migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini.
La “sconfidenza” termine usato da De Caro è il sentimento di tanti baresi che non riescono a darsi una spiegazione plausibile per questi avvenimenti e che sono stanchi di vivere alla mercé di tanto malcostume che accompagna alcuni ragazzi fin dalla tenera età.
Molti cittadini si chiedono se non fosse il caso di intervenire, magari affidando i giovani sbandati ad alcune comunità per tentare un recupero e insegnare che loro potrebbero dare tanto alla città e a loro stessi, in fondo come ha ricordato il sindaco, quella della delinquenza è una strada senza uscita, che ha come finale la galera, se va bene.
Il primo cittadino ha comunque rassicurato i residenti del quartiere: “Ovviamente lo risistemeremo, lo rimetteremo a posto e lo affideremo per la gestione, non so chi vorrà venire. Se va male verremo qua dentro tutti, tutta la città, e vediamo se lo toccano un’altra volta”.
Beppe Magrone